Domande e risposte dei sette candidati alla carica di Sindaco per le elezioni del 25 e 26 maggio
ORTONA – Nicola Primavera, 71 anni, pensionato. Sindacalista di lungo corso della Cgil Abruzzo e di Pescara, di cui è stato segretario generale. Ha iniziato a fare politica ad Ortona, agli inizi degli anni settanta nella sezione del P.S.I. ed ha vissuto in prima persona l’importante fase politica socialista. Corre da Sindaco con la lista del Partito Socialista.
Primavera, Ortona possiede un patrimonio storico, culturale e naturalistico notevole, ma non sempre valorizzato. Qual è la sua proposta concreta per rilanciare il turismo, destagionalizzare l’offerta e attrarre nuovi flussi, anche internazionali?
Primavera: “E’ vero Ortona ha indubbiamente un patrimonio storico, naturalistico, culturale notevole che non è adeguatamente pubblicizzato e conosciuto. La mia proposta è quella di dare vita ad un brand tipo “Ortona Accogliente” da pubblicizzare a livello nazionale ed internazionale per attrarre un flusso turistico che duri tutto l’anno. Anche sulla cultura lavorare, con il coinvolgimento delle numerose associazioni culturali, ad un progetto che valorizzi, con continuità, la nostra storia locale e le attività qualificate che si svolgono nei nostri teatri e nei palazzi storici, come Palazzo Corvo. E sul turismo è stata importante la recente conferma della Bandiera Blu”.
Il collegamento tra il centro urbano, il porto, la marina e le contrade resta un punto critico. Come intende migliorare la mobilità urbana e quella extraurbana, anche in chiave sostenibile e inclusiva (trasporto pubblico, ciclovie, pedonalizzazioni)?
Primavera: “E’ fondamentale, finalmente, realizzare il collegamento tra la pista ciclabile ed il centro urbano di Ortona altrimenti continueremo ad essere una città di passaggio del flusso turistico che caratterizza la Costa dei Trabocchi. Molte soluzioni sono state avanzate la mia idea è quella di riattivare il vecchio percorso della Funicolare da utilizzare mediante una scala mobile o ascensore verticale; soluzione economica e pratica questa, utilizzata in tante città del nostro Paese. Inoltre bisogna razionalizzare il trasporto urbano, con gli orari ed integrare le attività delle due società concessionarie di trasporto”.
Il porto commerciale, l’enogastronomia e l’agricoltura sono asset importanti per Ortona, ma non sempre coordinati. Quali strategie ha per sostenere le imprese locali, attrarre investimenti e creare occupazione stabile?
Primavera: “E’ urgente migliorare la viabilità della zona industriale rientrando nei finanziamenti regionali ad hoc dell’Arap. Svolgere attività di promozione industriale a livello nazionale avendo aree a disposizione per nuovi investimenti vicine ad infrastrutture importanti come l’autostrada, la ferrovia, il porto che deve confermare il suo ruolo regionale e di porto industriale. Grande attenzione alla agricoltura che è parte notevole del reddito prodotto nel nostro territorio che ha bisogno di sostegni economici e della ulteriore valorizzazione di produzioni come il nostro vino. Sia chiaro Ortona è la Città del Vino!”
Dalla gestione del verde urbano alla tutela della costa e alla prevenzione del dissesto idrogeologico: come si articola il suo piano per un’Ortona più verde e più resiliente ai cambiamenti climatici?
Primavera: “Innanzitutto bisogna urgentemente ripiantumare il giardino della Sala Eden come chiede a gran voce tutta la cittadinanza! Quindi proporre un vero e proprio Piano della Costa Verde dei Trabocchi da Postilli a San Vito prevedendo la presenza di attività ricettive e commerciali compatibili con la vocazione naturalistica dei luoghi”.
Quali politiche attiverebbe per incentivare la permanenza e il ritorno delle giovani generazioni e per sostenere le famiglie, in termini di servizi, scuola e abitazioni accessibili?
Primavera: “Credo che sia necessario creare maggiore occupazione qualificata, destinata ai giovani, con nuove realtà industriali che diano posti di lavoro sicuri e stabili. A questo riguardo è importante la attività degli istituti professionali presenti nel nostro territorio che deve essere in sintonia con un mercato del lavoro molto esigente. Anche ad Ortona è necessario un Piano Casa, con un rilancio della edilizia ERP, mediante un confronto con l’Ater di Chieti e la Regione per i finanziamenti. Intanto bisogna risolvere la grave situazione delle case popolari di San Giuseppe che da anni attendono invano di essere riqualificate. Infine poiché le nuove povertà sono presenti anche da noi ho proposto la creazione di una Fondazione Welfare Ortona che metta insieme istituzioni, realtà industriali e commerciali, mondo bancario, associazioni del volontariato, per gestire il fenomeno delle nuove povertà che sono presenti anche da noi e dare continuità agli interventi di sostegno”.
In vista di un eventuale ballottaggio: con quale candidato esclude categoricamente un’alleanza o un apparentamento, e perché?
Primavera: “Noi socialisti siamo la sinistra riformista e quindi alternativi alla destra. Crediamo di essere la vera novità di queste elezioni e crediamo di avere un risultato elettorale importante che ci renderà protagonisti dell’eventuale ballottaggio”.