Gli agricoltori e allevatori abruzzesi hanno spostato la loro protesta a Lanciano, con cortei da Fossacesia e area vastese
LANCIANO – Anche gli agricoltori dei comprensori Frentano e Vastese hanno protestato oggi con una manifestazione che si protrarrà per tre giorni, fino a domenica. Il corteo è partito alle 10 dal lungomare di Fossacesia per raggiungere Atessa, in località Piazzano, dove ci sarà un presidio permanente fino alle 17 di domenica 4 febbraio. Nel lungo tragitto i mezzi agricoli sono transitati sulla Statale Fondovalle Sangro senza creare eccessivi disagi per gli automobilisti. La protesta pacifica è supportata dallo slogan “Salvaguardiamo il nostro cibo e salveremo il futuro di tutti”.
Nel pomeriggio di oggi il corteo è ripartito per raggiungere il centro di Atessa per poi far ritorno al presidio. La manifestazione è organizzata da Co.sp.a, comitato spontaneo agricoltori. “Buona riuscita della manifestazione con la presenza di tanti agricoltori – ha detto Dino Rossi del Co.sp.a -. Anche l’agricoltura abruzzese è attanagliata da problematiche diventate incancrenite. Non dobbiamo più coltivare, costretti a sottostare alle scelte ambientaliste di una Europa selvaggia col progetto rewilding europe, ecco perché l’attacco alle aziende costringendole a chiuderle con prezzi dei nostri prodotti che valgono meno dei fertilizzanti e delle sementi; per acquistare un litro di gasolio occorrono 5 litri di latte al netto delle spese. E poi la fauna selvatica è diventata un problema grandissimo e viene sfamata dal mondo agricolo, ma poi si paga appena il 16% del danno subito, infine i fitofarmaci sono sempre più costosi e meno efficaci”.