Cocaina, contanti e auto di lusso: sequestrati beni per oltre 60mila euro a un uomo “nullatenente”  

10 Ottobre 2025
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Guardia di Finanza, Sulmona

L’indagine della Guardia di Finanza e coordinata dalla Procura di Sulmona, ha portato al sequestro di quattro veicoli e alla scoperta di un patrimonio non dichiarato. L’uomo, arrestato a settembre con oltre mezzo chilo di cocaina e 235mila euro in contanti, risultava privo di redditi per il Fisco

L’AQUILA – Ufficialmente nullatenente, ma nella realtà circondato da auto di fascia medio-alta, immobili e centinaia di migliaia di euro in contanti. È il profilo dell’uomo arrestato lo scorso 27 settembre dalla Guardia di Finanza di Sulmona, che ora si vede sequestrare beni per oltre 60mila euro, in esecuzione di un provvedimento disposto dall’Autorità giudiziaria.

Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Sulmona e condotte dai militari delle Fiamme Gialle sotto la direzione del capitano Cecilia Tangredi, erano iniziate con il ritrovamento di oltre 540 grammi di cocaina, 198 grammi di hashish e 235.920 euro in contanti, nascosti in una cantina apparentemente abbandonata.

Ma l’attività investigativa non si è fermata al sequestro della droga. Gli inquirenti hanno avviato una minuziosa ricostruzione patrimoniale, analizzando ogni movimento finanziario e ogni spesa sostenuta dal nucleo familiare dell’indagato negli ultimi cinque anni. Dalle bollette domestiche agli abbonamenti per i parcheggi, dagli acquisti immobiliari al pagamento dei bolli auto, ogni elemento è stato passato al vaglio per verificare la coerenza con i redditi dichiarati.

Secondo quanto emerso, l’uomo avrebbe intestato a terzi diversi beni, tra cui le auto, per continuare a beneficiare delle prestazioni assistenziali dell’INPS. Tuttavia, le indagini economico-finanziarie hanno evidenziato che gli intestatari fittizi non disponevano delle risorse necessarie per sostenere le spese di acquisto e mantenimento dei veicoli.

Ieri sono state sequestrate quattro autovetture, tutte di recente immatricolazione – ad eccezione di una d’epoca – acquistate tra il 2021 e giugno 2025. Il valore complessivo dei mezzi supera i 60mila euro, che si sommano al denaro già sequestrato a settembre.

Spetterà ora all’indagato dimostrare la legittima provenienza dei beni. L’udienza di convalida del sequestro è attesa nelle prossime ore.

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