L’appuntamento sabato 17 maggio, per l’evento dedicato alla montagna e alla biodiversità
CHIETI – Sabato 17 maggio prossimo, il Museo universitario dell’Ateneo “Gabriele d’Annunzio” celebrerà a Chieti, come da consolidata tradizione, la “Nuit Européenne des Musées”, appuntamento internazionale promosso dal Ministero della Cultura francese per diffondere la conoscenza del patrimonio e dell’identità culturale europea. La manifestazione sarà aperta dalla presentazione del Direttore del Museo, Ruggero D’Anastasio, e dagli interventi del presidente del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Tommaso Navarra, del presidente del CAI Abruzzo, Francesco Sulpizio, del presidente del WWF Italia, Luciano Di Tizio, e del regista del film Luca Cococcetta L’evento, organizzato in collaborazione con CAI – Sezione Majella-Chieti e WWF Chieti-Pescara, sarà dedicato alla montagna e alla biodiversità con un interessante intreccio tra storia e attualità.
Per l’occasione il Museo universitario sarà visitabile gratuitamente dalle 17:00 alle 24:00. Ai visitatori, oltre alle consuete esposizioni, sarà offerta in anteprima la mostra “La carovana della biodiversità”, prima occasione in assoluto per poter ammirare i pannelli che raccontano del Parco e delle sue preziose peculiarità. La mostra è promossa dal Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga, per il 30° anniversario della sua fondazione, in collaborazione col Comune di Montebello di Bertona, la Cogecstre e l’Incubatoio Biodiversità. Dopo gli interventi di apertura, ci sarà l’attesa proiezione del film “Monte Corno – Pareva che io fussi in aria”, diretto da Luca Cococcetta e prodotto da Visione Future e dal Club Alpino Italiano. La pellicola racconta la prima salita sul Monte Corno (2912 m) effettuata nel 1573 dall’ingegnere militare Francesco De Marchi (interpretato nel film da Massimo Poggio), un’impresa epica per le condizioni dell’epoca e insieme una delle prime ascese concretamente documentate della storia dell’alpinismo. La salita viene ripercorsa da Hervé Barmasse attraverso una ricostruzione dettagliata e immagini spettacolari. La narrazione in fiction si intreccia con interventi di esperti che approfondiscono il contesto storico e le sfide connesse all’ascensione verso la cima che De Marchi credeva fosse la più alta d’Italia. Sono previste due proiezioni nel corso della serata, ambedue ad ingresso gratuito ma con necessità di prenotazione (tel 0871 3553514 – da martedì a venerdì – ore 9:00 alle 19:00).
“Quest’anno – spiega il Direttore del Museo universitario, professor Ruggero D’Anastasio – il Museo aderisce alla “Nuit européenne des musées” affrontando un argomento di stretta attualità, quello relativo alla tutela della biodiversità, ossia un tema particolarmente rilevante nella nostra Regione, cuore verde d’Europa”.