La Città di Teramo parteciperà alla manifestazione per l’Europa il 15 marzo

3 Marzo 2025
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D’Alberto sottolinea «l’importanza di un’Europa unita nel complesso contesto geopolitico attuale»

TERAMO – La Città di Teramo parteciperà alla manifestazione per l’Europa lanciata dal giornalista Michele Serra su Repubblica, che si terrà a Roma sabato 15 marzo, coinvolgendo sindaci, associazioni e movimenti della società civile.

“Non posso che sostenere con convinzione questa iniziativa”, afferma il Sindaco Gianguido D’Alberto, sottolineando l’importanza di un’Europa unita nel complesso contesto geopolitico attuale. “Auspico che tutte le città facciano sentire la propria voce, come evidenziato anche dal Presidente nazionale ANCI, Gaetano Manfredi”.

D’Alberto, da sempre promotore di un’integrazione europea basata su valori comuni, richiama il Manifesto di Ventotene, scritto 84 anni fa da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, come guida per un’Europa federale e pacifica. “Europa e pace sono due facce della stessa medaglia”, dichiara, evidenziando il ruolo cruciale dei Comuni nella costruzione di un’Europa dei popoli, non solo dei governi.

I Comuni, infatti, sono stati protagonisti nella gestione delle emergenze, come l’accoglienza dei profughi ucraini, e devono continuare a essere portavoce della necessità di pace e di una comune identità europea. “Le città incarnano oggi più che mai il livello istituzionale essenziale per riprendere il progetto di un’Europa unita”, afferma D’Alberto, “che non è solo equilibrio geopolitico, ma costruzione di un ambiente basato sulla dignità umana, i diritti e le speranze di milioni di persone”.

Per il Sindaco di Teramo, l’Europa deve essere anche un ponte tra le realtà del Mediterraneo, richiamando le parole di Aldo Moro: “Nessuno è chiamato a scegliere tra l’essere in Europa e nel Mediterraneo, poiché l’Europa intera è nel Mediterraneo”. Un’area, sottolinea, segnata da conflitti e instabilità, di cui città come Lampedusa, porta d’Europa, sono state testimoni dirette.

Infine, D’Alberto ribadisce il legame inscindibile tra Europa, pace e cultura, evidenziando il ruolo centrale della scuola nel trasmettere i valori europei alle nuove generazioni. “Solo attraverso la cultura possiamo superare le divisioni che alimentano estremismi e conflitti. La nuova Europa si costruisce nelle scuole, parlando ai ragazzi del significato dell’integrazione europea e dei suoi valori fondamentali”.

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