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L’Aquila, sicurezza sismica nelle scuole: approvato ordine del giorno della maggioranza

11 Febbraio 2025
1 minuto di lettura

Il Consiglio comunale si è riunito in seduta aperta per discutere della sicurezza sismica degli edifici scolastici. La seduta ha visto la partecipazione di numerosi esperti, associazioni e rappresentanti delle istituzioni, con l’obiettivo di affrontare le preoccupazioni e pianificare gli interventi necessari

L’AQUILA – Il Consiglio comunale ha approvato con 19 voti favorevoli e 7 contrari un ordine del giorno che prevede la prosecuzione della ricostruzione degli edifici scolastici attualmente in corso e l’avvio dei lavori per tutti gli edifici previsti nel piano di assetto scolastico entro la fine del mandato. Il monitoraggio dell’avanzamento dei lavori sarà una priorità. L’ordine del giorno aveva come primo firmatario Leonardo Scimia, capogruppo di Fdi, ed era stato sottoscritto dai capigruppo di Lega, L’Aquila Futura, Forza Italia, Udc, Civici con Biondi e gruppo misto.

Respinto invece un altro ordine del giorno sulla vulnerabilità sismica delle scuole (primo firmatario Stefano Albano, Pd, sottoscritto anche dai gruppi L’Aquila Coraggiosa, L’Aquila Nuova, Avs, Il Passo possibile, Azione e 99 L’Aquila). Nove i voti a favore, da parte dei consiglieri proponenti, 19 i contrari, da parte dei gruppi di maggioranza.

Durante la seduta, il sindaco Pierluigi Biondi ha rivolto un messaggio ai ragazzi e alle famiglie, sottolineando l’importanza del lavoro svolto dal 2017 per la ricostruzione delle scuole e rassicurando sull’impegno continuo per garantire edifici sicuri.

Il sindaco ha evidenziato che sono stati stanziati circa un terzo dei finanziamenti destinati alle scuole, grazie al Governo Meloni.

“Dal 2017, per il recupero e la ricostruzione dell’edilizia scolastica, abbiamo ottenuto 78 milioni di euro, su 116 complessivi, stanziati dal post emergenza – ha sottolineato il sindaco Pierluigi Biondi -. All’atto dell’insediamento, studiata la situazione, siamo prima andati a cercare quello che non c’era (che qualcuno prima non era riuscito a trovare), poi noi abbiamo definito una programmazione e avviato una serie di gare che hanno richiesto procedure lunghe e complesse”.

“È stato un lavoro importante che ci ha portato a realizzare 4 scuole, per 12,670 milioni di euro, ad averne 8 in costruzione per 36,192 milioni e altre 6 in fase di progettazione – ha proseguito Biondi -. Sottolineo, inoltre, che tra le risorse stanziate, solo quelle del Cipess ammontavano a 4,1 milioni di euro nel 2017, a 6,8 milioni nel 2020, a ben 33,3 milioni nel 2023, a quasi 10 milioni nel 2024: ciò significa che circa un terzo dei finanziamenti destinati alle scuole di cui oggi possiamo beneficiare, lo dobbiamo al Governo Meloni che, in poco tempo, anche in questo ha impresso una svolta significativa”.

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