Borsacchio, Il Wwf solleva una questione di legittimità costituzionale sul taglio della riserva

12 Febbraio 2024
1 minuto di lettura

Per l’ente sussistono gli estremi alla stregua della sentenza che dichiarò illegittimo il taglio del Parco Regionale Sirente Velino

ROSETO DEGLI ABRUZZI – Sull’articolo 25 della Legge regionale abruzzese che ha visto il taglio della Riserva del Borsacchio da 1100 ettari a soli 24, il Wwf Italia ha presentato al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica la richiesta di promuovere la questione di legittimità costituzionale dinanzi alla Corte costituzionale. Nel documento presentato dal Wwf Italia vengono sollevati diversi punti di illegittimità costituzionale, a supporto dei quali il Wwf diverse sentenze della Corte costituzionale che hanno dichiarato illegittime varie norme introdotte da leggi regionali che hanno modificato la perimetrazione di parchi e riserve regionali. Una di queste riguarda proprio un’altra legge abruzzese, quella con la quale il governo regionale ha provato a ridurre il confine del Parco Regionale Sirente Velino, legge impugnata e considerata illegittima dalla Corte costituzionale con sentenza n. 235/2022.

«Innanzitutto, è stata evidenziata», spiega il Wwf, «l’illegittimità costituzionale del procedimento seguito. È totalmente mancato, infatti, il coinvolgimento degli Enti locali interessati dalla presenza della Riserva, come invece è previsto dalla legge dello Stato sulle aree naturali protette, visto che la riduzione di una riserva del 98% di fatto equivale alla totale ridefinizione della stessa e quindi ad una sua nuova istituzione. Il Comune di Roseto degli Abruzzi ha chiaramente manifestato la propria contrarietà alla riperimetrazione con la delibera del Consiglio Comunale n. 1 del 12 gennaio 2024 e nelle tante dichiarazioni rilasciate dal Sindaco si rileva chiaramente come non ci sia stata alcuna concertazione con il territorio. Anche gli Uffici regionali preposti, a seguito di un accesso agli atti del Wwf Abruzzo, hanno attestato di non essere stati coinvolti per l’elaborazione del nuovo perimetro della Riserva».

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Altro da

Non perdere