Palazzo Sirena ospita la dodicesima edizione del riconoscimento dedicato al reporter di Radio Radicale ucciso in Georgia. Una giornata di memoria, impegno civile e grandi firme dell’informazione
FRANCAVILLA AL MARE – Torna oggi a Francavilla al Mare il Premio Nazionale sul Reportage di Guerra “Antonio Russo”, giunto alla sua dodicesima edizione. Palazzo Sirena diventa per un giorno il cuore della riflessione sul giornalismo di guerra, in un appuntamento che intreccia memoria, formazione e arte per rendere omaggio a chi sceglie di raccontare i conflitti da vicino, con coraggio e onestà.
Dedicato al reporter di Radio Radicale assassinato in Georgia nel 2000 mentre documentava il conflitto in Caucaso, il Premio nasce per ricordare la sua figura e per valorizzare i professionisti che, come lui, continuano a cercare la verità anche nei luoghi più difficili del mondo.
Promossa con l’alto patrocinio della Regione Abruzzo, il patrocinio e la compartecipazione del Comune di Francavilla al Mare e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, l’iniziativa unisce giornalisti, studenti e cittadini in una giornata di riflessione e cultura.
«Il lavoro dei giornalisti di guerra rappresenta una missione essenziale per la nostra società – ha dichiarato la sindaca Luisa Russo – soprattutto in un momento storico segnato da tanti conflitti e tensioni. Ricordo con profonda commozione mio cugino Antonio, che ha dato la vita per testimoniare gli orrori della guerra. Invito tutta la cittadinanza a partecipare all’evento».
Il programma si apre alle 15.00 con il corso di formazione per giornalisti “Giornalismo in prima linea: l’informazione nei teatri di guerra”, riconosciuto dall’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo. Moderato da Jacopo Ottenga, vedrà la partecipazione di due tra i più noti reporter italiani: Fausto Biloslavo (Il Giornale) e Gabriella Simoni (TG5).
Alle 17.00 inizierà la cerimonia del Premio, condotta dal giornalista Luca Telese, con i saluti istituzionali dell’assessore regionale alla Cultura Roberto Santangelo, della sindaca Luisa Russo e dei membri della giuria – Biloslavo, Toni Capuozzo, Simoni, Guido Alferj e Maurizio Di Fazio.
I riconoscimenti dell’edizione 2025 andranno a:
Televisione: Daniele Piervincenzi, reporter freelance
Carta stampata: Ugo Tramballi (Il Sole 24 Ore, ISPI)
Fotografia: Lorenzo Tugnoli (The Washington Post)
Premio alla carriera: Massimo Alberizzi, direttore di Africa ExPress
Nel corso della giornata sarà presentato il nuovo libro di Jacopo Ottenga, con la partecipazione del Liceo Scientifico “A. Volta”, che da anni collabora al progetto per trasmettere ai giovani il valore dell’informazione libera e coraggiosa.
Alle 18.00, spazio al teatro con il recital “Buonanotte bambini miei” di Davide Cavuti, con Rossella Mattioli, Candida Libera D’Aurelio (voce) e Martin Diaz (chitarra). «Il recital – spiega Cavuti – è ispirato a una foto scattata da Antonio Russo nei luoghi del terrore, e racchiude testi di autori come Brecht, che descrivono un mondo che ancora oggi trema al comando dei tiranni».
La chiusura ufficiale, alle 19.00, sarà affidata all’assessora Cristina Rapino, al presidente della Regione Marco Marsilio e a Michele Russo, presidente della Fondazione Antonio Russo: «Antonio ha scelto di non voltarsi mai dall’altra parte. Questo Premio è il nostro impegno a proseguire lungo il suo cammino, ricordando che il vero giornalismo deve essere guidato da libertà, coraggio e verità».