Incidenti stradali, Teramo tra le province italiane con più morti e feriti: +17% in un anno

15 Ottobre 2025
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Nel 2024 sulle strade teramane 20 vittime e oltre 1.100 feriti. L’Aci: “Serve più educazione stradale e rispetto delle regole, soprattutto tra i giovani”

TERAMO – La provincia di Teramo è tra le 44 in Italia con il triste primato dell’aumento di decessi e feriti negli incidenti stradali, mentre Pescara detiene il record regionale per numero complessivo di sinistri.

Secondo i dati diffusi dall’Automobile Club di Teramo, nel 2024 si sono registrati 20 morti (+17,6%) e 1.171 feriti(+9,6%) sulle strade del territorio, contro i 17 morti e 1.069 feriti del 2023. Complessivamente gli incidenti sono stati 815, con i numeri più alti nel capoluogo Teramo (143), a Giulianova (102) e Roseto degli Abruzzi (53) – unico centro a segnare un lieve calo.

A livello regionale, Teramo è seconda per numero di sinistri dietro Pescara (1.052) e davanti a Chieti (838) e L’Aquila (682), ma è quella che preoccupa di più per l’aumento simultaneo di incidenti, morti e feriti.

Le principali cause restano la guida distratta (25,4%), il mancato rispetto della segnaletica (26,4%), l’eccesso di velocità (16,8%) e la mancata distanza di sicurezza (9,7%), responsabili complessivamente dell’80% dei sinistri. La velocità è la prima causa degli incidenti mortali (27,8%), seguita da condotta contromano e mancato rispetto della segnaletica (22%).

Tre dei 82 pedoni investiti nel 2024 hanno perso la vita, nel 63% dei casi senza responsabilità diretta. Gli ostacoli sulla carreggiata hanno contribuito a sei incidenti mortali su 174 rilevati.

«I dati confermano la necessità di intensificare la prevenzione e l’educazione stradale, soprattutto tra i giovani e gli utenti più vulnerabili», commenta il presidente dell’Aci Teramo, Carmine Cellinese. «La sicurezza passa da comportamenti responsabili, rispetto dei limiti e attenzione alla guida: la maggior parte degli incidenti dipende da errori umani evitabili».

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