Roseto, la Ugl: “Polizia locale al collasso”. Nugnes replica: “Abbiamo ereditato un deficit, ma stiamo intervenendo”

14 Ottobre 2025
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Il sindacato denuncia carenze di personale e mezzi, mentre il sindaco elenca assunzioni, nuovi veicoli e investimenti tecnologici per rilanciare il comando

ROSETO DEGLI ABRUZZI – Prosegue lo scontro tra la Ugl Teramo e il Comune di Roseto degli Abruzzi sulle condizioni del Comando di Polizia Locale.

Il sindacato, in una nota, denuncia che “a distanza di mesi nulla sembra essere cambiato”. Secondo la Ugl, l’unico intervento dell’Amministrazione è stato “l’inserimento, tramite mobilità, di due agenti che non prenderanno servizio prima di fine anno”. Ma, precisa, “non si tratta di nuove assunzioni: andranno a sostituire un agente andato via a dicembre 2024 e un altro a giugno 2025. Il 2025 si chiuderà con un organico inferiore di 1,5 unità rispetto al 2024”. Dal 2023 a oggi, spiega ancora la sigla, “le unità in più sono state solo tre, oltre a un graduato”.

La Ugl descrive una situazione di carenza di personale, sede vetusta e mezzi obsoleti, denunciando anche “frequenti blackout e assenza di manutenzione”, e sottolinea come “il parco veicoli sia invariato e le attrezzature minime assenti o datate”. “Roseto merita un comando efficiente, moderno e operativo – si legge nella nota – non un ufficio al buio dove il personale ridotto al minimo continua a garantire i servizi essenziali”.

Il sindacato contesta anche il ricorso ai turni straordinari, ricordando che “l’articolo 32 del CCNL consente lo straordinario solo per eventi eccezionali e non per compensare carenze di organico”. “Le promesse sono finite: ora servono fatti concreti, investimenti e rispetto”, conclude la Ugl, annunciando la possibilità di proclamare lo stato di agitazione.

Immediata la replica del sindaco Mario Nugnes, che dice di non condividere “il tono catastrofico” del sindacato. “Stiamo lavorando per colmare un deficit storico e strutturale ereditato”, spiega. “Nel 2023 – ricorda il primo cittadino – il Comando contava solo sette unità. Da allora abbiamo programmato sette assunzioni, un numero superiore rispetto ad altri settori dell’Ente. A dicembre 2023 sono entrati in servizio il vicecomandante Aceto e un nuovo agente. È vero che alcune dimissioni hanno rallentato il percorso, ma le due assunzioni tramite mobilità in arrivo ne sono la prova”.

Sul fronte dei mezzi, Nugnes elenca “un nuovo veicolo già consegnato e un altro in arrivo, due scooter, due moto elettriche, cellulari di servizio, il sistema di videosorveglianza Cerbero e un software gestionale da 56mila euro acquistato con fondi Pnrr”. Il sindaco ricorda anche “l’aumento dell’indennità di servizio esterno, il regolamento per la pronta reperibilità e la riorganizzazione del funzionigramma”.

“Il nostro impegno è innegabile – conclude Nugnes –. Non è corretto ignorare i progressi ottenuti. Siamo consapevoli che la strada verso un Comando efficiente richiede tempo e risorse, ma continueremo a lavorare con determinazione. Spiace vedere, a 18 mesi dal voto, la strumentalizzazione politica di una situazione che abbiamo sempre affrontato con serietà e dialogo”.

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