A San Salvo il punto sul progetto con Enac, Amazon Prime Air e le Regioni Abruzzo e Molise. Marsilio: “Riconoscimento importante per il nostro territorio, guardiamo al futuro della mobilità sostenibile”
SAN SALVO – L’Italia sarà il primo Paese europeo a sperimentare le consegne con i droni di Amazon. E sarà l’Abruzzo, con il comune di San Salvo, a ospitare la fase iniziale del progetto Prime Air, già operativo negli Stati Uniti. Un riconoscimento strategico per il territorio, che si candida a diventare laboratorio di innovazione logistica e tecnologica.
“Accogliere in Abruzzo la prima sperimentazione europea delle consegne con drone di Amazon rappresenta un importante riconoscimento per il nostro territorio e per la capacità di attrarre innovazione – ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio –. San Salvo, con il suo tessuto produttivo e la posizione strategica, si conferma un punto di riferimento per lo sviluppo tecnologico e logistico del Centro-Sud Italia. Grazie alla collaborazione con Enac, Prime Air e le istituzioni regionali, stiamo costruendo un ecosistema che guarda al futuro della mobilità sostenibile e che può creare nuove opportunità economiche, occupazionali e di ricerca sul nostro territorio.”
L’incontro, che si è svolto il 10 ottobre a San Salvo, ha visto la partecipazione, oltre a Marsilio, dell’assessore regionale alle Attività produttive Tiziana Magnacca, del presidente della Regione Molise Francesco Roberti, del presidente di Enac Pierluigi Di Palma, del direttore generale Enac Alexander D’Orsogna e del vicepresidente e general manager di Amazon Prime Air David Carbon.
“Stiamo andando sempre di più verso un concetto di mobilità aerea sostenibile e innovativa – ha affermato Di Palma – che rappresenta appieno la visione Enac di un futuro che, oramai, è davvero il nostro presente. Non solo la consegna con i droni, per arrivare con facilità e velocità in zone svantaggiate, ma anche lo sviluppo di una rete di interconnessioni più ampia.”
In questo contesto si inserisce il progetto di Regional Air Mobility (RAM), promosso da Enac, che punta a rimodulare i collegamenti aerei tra aeroporti e territori limitrofi, anche in Abruzzo e Molise. “La RAM – ha aggiunto Di Palma – rappresenta uno strumento efficace per superare le criticità nei collegamenti terrestri, promuovendo la delocalizzazione del turismo, una maggiore coesione territoriale e tempi di spostamento più brevi, grazie all’impiego di piccoli velivoli a basso impatto ambientale, con operatori attenti anche alle esigenze dei nostri amici a quattro zampe.”