Il sottosegretario D’Amario apre la fiera accanto al ministro Santanché. Trenta operatori abruzzesi in vetrina, tra parchi nazionali e nuove offerte. “Il nostro mercato è maturo e in evoluzione costante”
RIMINI – È iniziata oggi la TTG Travel Experience, fiera internazionale del turismo a Rimini. Lo stand regionale dell’Abruzzo, allestito in collaborazione con le Camere di commercio, ospita trentuno operatori turistici e rappresenta un’occasione di confronto tecnico tra enti e professionisti del settore. Alla cerimonia inaugurale ha preso parte il sottosegretario al Turismo Daniele D’Amario, in veste di coordinatore della commissione Turismo della Conferenza delle Regioni, accanto al ministro Daniela Santanché.
“La capacità dei nostri operatori turistici di mettersi in gioco ed entrare nel mercato nazionale e internazionale è il risultato da mettere in evidenza”, ha dichiarato D’Amario. “Pur essendo appuntamenti di indirizzo tecnico, come Regione da anni abbiamo scelto di partecipare per stare al fianco e dare il supporto necessario ai nostri operatori.”
Lo stand Abruzzo, frutto della collaborazione tra Regione e Camere di commercio, ospita 31 aziende turistiche e valorizza l’offerta dei tre Parchi nazionali e delle realtà locali più dinamiche. “Tutte presentano una diversa offerta – ha aggiunto D’Amario – a testimonianza di un mercato che è cresciuto e che è in continua evoluzione.”
I dati parlano chiaro: nei primi otto mesi del 2025, l’Abruzzo ha registrato un +16,6% di presenze rispetto al 2024, con un +35% sul fronte del turismo estero. “Le performance della regione sono clamorose – ha sottolineato il sottosegretario –. Il trend di crescita è ormai consolidato e ci ha permesso di lasciarci alle spalle le montagne russe degli anni precedenti.”
L’obiettivo ora è chiudere l’anno con il superamento del tetto degli 8 milioni di presenze, un traguardo storico per il turismo abruzzese. “Siamo fiduciosi – ha concluso D’Amario – che questi dati verranno confermati nell’ultimo trimestre, grazie a un percorso disegnato con le Camere di commercio e condiviso con operatori che si sono dimostrati partner affidabili.”