Vasto, arrestato 23enne con oltre un chilo e mezzo di hashish nascosto in una cassa acustica

8 Ottobre 2025
1 minuto di lettura

Dopo una fuga spericolata in centro, il giovane è stato arrestato: per lui scattano i domiciliari e il divieto di dimora in Abruzzo e Molise

VASTO – Un’operazione rapida e coordinata tra il Commissariato di Polizia di Stato di Vasto e la Sottosezione della Polizia Stradale di Vasto Sud ha portato all’arresto di un giovane vastese di 23 anni, trovato in possesso di circa 1,6 chilogrammi di hashish di alta qualità.

L’intervento è scattato a seguito di un’attività info-investigativa che aveva segnalato l’imminente ritiro di un pacco sospetto presso una tabaccheria del centro cittadino. Gli agenti, appostati nei pressi dell’esercizio commerciale, hanno seguito i movimenti del giovane, già noto alle forze dell’ordine, che dopo aver ritirato il pacco è salito rapidamente a bordo della sua auto tentando di allontanarsi.

Nonostante i segnali manuali e le sirene della Polizia, il 23enne non si è fermato, dando il via a una fuga spericolata tra le vie di Vasto. La corsa è terminata in via Valloncello, dopo un violento urto con un’auto di un cittadino estraneo ai fatti. Bloccato nel traffico, il giovane è stato fermato e sottoposto a controllo.

All’interno del pacco, camuffato in una cassa acustica vuota, gli agenti hanno rinvenuto 15 panetti di hashish confezionati sottovuoto, per un peso complessivo di 1,6 chilogrammi. La perquisizione è poi proseguita nelle abitazioni riconducibili al ragazzo, dove sono stati trovati altri 12 grammi di stupefacente.

La droga e il telefono cellulare dell’arrestato sono stati sequestrati. Su disposizione della Procura della Repubblica di Vasto, il giovane è stato posto agli arresti domiciliari. Il 4 ottobre, all’esito dell’udienza di convalida, l’Autorità Giudiziaria ha disposto per lui il divieto di dimora nelle regioni Abruzzo e Molise, con l’obbligo di presentarsi regolarmente presso un Ufficio di Polizia.

Le indagini proseguono per chiarire la provenienza dello stupefacente e le eventuali connessioni del giovane con reti di spaccio locali o interregionali.

Altro da

Non perdere