Comune e Comitati aprono un tavolo permanente per informare i cittadini e accompagnarli nell’accesso ai contributi
CHIETI – Primo passo concreto verso una gestione condivisa dell’emergenza idrogeologica che interessa l’area di Santa Maria. ieri si è tenuto in Comune l’incontro tecnico convocato dall’Amministrazione per fare il punto sulle azioni da intraprendere dopo i provvedimenti emanati dal Governo e dalla Protezione civile nazionale.
Attorno allo stesso tavolo il sindaco di Chieti Diego Ferrara, il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, il funzionario di Protezione civile Tommaso Colella, i docenti dell’Università “G. d’Annunzio” Nicola Sciarra e Massimo Mangifesta e i rappresentanti dei comitati cittadini: Ettore D’Orazio e Giuseppina Pellicciotta per il Comitato Santa Maria, Monica D’Amico e Vittoria Zuccarini per Casa Comune.
L’incontro è servito a esaminare l’ordinanza di Protezione civile n. 1158 e la legge di conversione del D.L. 116, che include l’emendamento sullo stato di ricostruzione nei comuni di Chieti e Bucchianico e lo stanziamento di 25 milioni di euro. Tra i temi affrontati, i tempi e le modalità di presentazione delle perizie di parte e l’accesso ai contributi, aspetti cruciali soprattutto per i residenti nella zona rossa. Resta confermata la scadenza del 7 novembre per la presentazione delle domande, come previsto dall’Ordinanza.
Il sindaco Ferrara ha annunciato la nascita di un tavolo istituzionale permanente, che avrà la funzione di garantire informazione continua, confronto diretto con i cittadini e supporto tecnico alle famiglie colpite. “L’Amministrazione continuerà a seguire da vicino l’evoluzione normativa – ha sottolineato – collaborando con autorità competenti e comitati, per dare risposte tempestive e concrete alle comunità coinvolte”.
Disponibilità massima è stata offerta dallo staff tecnico dell’Università e dalla Protezione civile comunale, che si incontreranno con i professionisti incaricati dai condomini per fornire chiarimenti e accompagnamento sugli adempimenti previsti.