La Giunta comunale ha approvato il Documento di indirizzo alla progettazione: previsti interventi per ridisegnare viabilità, spazi pubblici e collegamenti ciclopedonali nell’area della stazione
L’AQUILA – Una nuova piazza e un parco archeologico a Porta Rivera, una viabilità completamente ridisegnata, con nuove strade e tracciati ciclopedonali, e un polo commerciale con parcheggio e piazzetta attorno a Santa Maria del Ponte: sono gli assi portanti del piano di riqualificazione da 24,5 milioni di euro che rivoluzionerà l’area della stazione ferroviaria dell’Aquila, comprendendo interventi su Borgo Rivera, mura urbiche e attorno alla Fontana monumentale delle 99 Cannelle.
La giunta comunale, su proposta dell’assessore alle Politiche urbanistiche Francesco De Santis, ha approvato il Documento di indirizzo alla progettazione che traduce in opere concrete il Piano di ricostruzione “Città pubblica” varato ad agosto.
Porta Rivera diventa piazza e parco archeologico
Il primo intervento, da 5,1 milioni di euro, trasformerà Porta Rivera in un grande spazio pedonale. L’area sarà riconvertita in piazza pedonale con parcheggi di servizio e accessi per i mezzi pubblici. Cuore del progetto sarà un parco archeologico capace di valorizzare le testimonianze storiche presenti in quell’area, porta d’ingresso al centro cittadino.
Nuova viabilità e collegamenti moderni
Il secondo ambito, dal valore di oltre 18 milioni di euro, riguarda le infrastrutture viarie. Il progetto prevede una nuova strada a doppio senso che collegherà la stazione con via Mausonia, consentendo così di eliminare i passaggi a livello su via Madonna del Ponte e via del Mulino. È prevista inoltre una rotatoria sulla Mausonia, al posto dell’attuale incrocio con la strada per Roio, che permetterà di liberare dal traffico il vecchio ponte, destinato al recupero e alla riconversione in percorso ciclopedonale. Completano l’intervento un sottopasso per migliorare la connessione della zona Rivera e una sopraelevata a due corsie con ampia banchina ciclopedonale per superare il fiume e garantire collegamenti più fluidi.
Spazi pubblici e percorsi ciclopedonali
Il terzo tassello, da 1,3 milioni di euro, guarda invece all’area intorno alla chiesa di Santa Maria del Ponte. Qui sorgeranno un piccolo polo commerciale-ricettivo, un parcheggio e una piazzetta pubblica. Previsto anche il recupero di edifici esistenti, la valorizzazione dell’ex consorzio agrario e nuovi percorsi ciclo-pedonali lungo l’Aterno, così da restituire identità e vivibilità a un quadrante urbano oggi marginale.
“Si tratta – hanno spiegato il sindaco, Pierluigi Biondi, e l’assessore De Santis – di un piano ambizioso e importante, che rivoluzionerà, salvaguardandone le peculiarità storiche, architettoniche ambientali e urbanistiche, uno degli scorci più tipici e identitari della nostra città. Valorizzare luoghi del cuore come Borgo Rivera, la Fontana delle 99 Cannelle, il Parco delle Acque o il fiume Aterno, riqualificare vecchi edifici e migliorare la viabilità di un quadrante strategico per la mobilità cittadina è una sfida che siamo pronti ad affrontare e vincere così come stiamo facendo sui parcheggi cittadini. Quello nell’ex Caserma Rossi è avviato così come gli altri previsti a ridosso del centro storico, ad esempio quello nei pressi di Porta Castello, mentre per il parcheggio multipiano su viale della Croce Rossa abbiamo approvato il progetto esecutivo da mandare a gara. Sono queste le risposte che diamo alla comunità – concludono Biondi e De Santis – di fronte alla richiesta di miglioramento della vivibilità e della quotidianità per cittadini, famiglie, studenti e turisti”.