Abruzzo, presentato il Libro Bianco sulle infrastrutture: otto priorità strategiche per lo sviluppo regionale

1 Ottobre 2025
2 minuti di lettura
Presentato il libro bianco sulle infrastrutture abruzzesi

Otto priorità strategiche, cantieri avviati e un tavolo tecnico permanente al MIT: il sistema infrastrutturale abruzzese entra in una fase cruciale. Strever: “La SS650 deve diventare una vera arteria a quattro corsie”. Marsilio: “Investimenti e reti europee per rilanciare la competitività regionale”

PESCARA – “Il gap infrastrutturale è, innanzitutto, un gap per la competitività.” Con queste parole, il direttore di Uniontrasporti Antonello Fontanilli ha aperto ieri mattina, nella sede della Camera di commercio di Pescara, la presentazione della terza edizione del Libro Bianco sulle infrastrutture abruzzesi. Un documento strategico che fotografa lo stato dell’arte degli interventi avviati e delle priorità individuate per rilanciare il sistema logistico e viario della regione.

Alla tavola rotonda hanno partecipato i vertici delle Camere di commercio abruzzesi, rappresentanti istituzionali e tecnici: tra loro Luciana Ferrone, presidente della Commissione Logistica e Trasporti, Giorgio Fraccastoro (Aeroporto d’Abruzzo), Pierluigi Caputi (Sistema Idrico Gran Sasso), Daniela Sulpizio (ARAP), Costantino Ivoi (Strada dei Parchi S.p.A.), oltre al presidente camerale Gennaro Strever.

Otto le urgenze infrastrutturali monitorate negli ultimi tre anni: dal potenziamento della ferrovia Pescara–Roma e della linea L’Aquila–Rieti–Terni, alla valorizzazione dell’Adriatica Pescara–Bari; dalla nuova Fondo Valle Trigno (collegamento A14–A1) agli adeguamenti sismici delle autostrade A24 e A25, inclusa la messa in sicurezza del Traforo del Gran Sasso; dal prolungamento della Teramo–Mare (SS80) al rafforzamento della SS652 Val di Sangro, fino al potenziamento dei porti di Ortona e Vasto.

“Il nostro obiettivo è trasformare la SS650 in una vera arteria a quattro corsie, perché questa strada è vitale per i comparti produttivi, per la mobilità dei cittadini e per la salvaguardia dei posti di lavoro nella Val di Sangro, nel Vastese e nel Termolese,” ha dichiarato Strever, annunciando l’istituzione, lo scorso 25 settembre, di un tavolo tecnico permanente al Ministero delle Infrastrutture per il potenziamento della Statale Trignina. “Grazie alla sensibilità del ministro Matteo Salvini e del capo di gabinetto Alfredo Storto, si è aperto un percorso che riconosce finalmente la strategicità di questa infrastruttura.”

Il Libro Bianco individua anche tre programmi centrali per lo sviluppo regionale: il rafforzamento dei porti di Ortona e Vasto, destinati a diventare hub logistici mediterranei; l’ammodernamento dell’Aeroporto d’Abruzzo, con l’allungamento della pista e nuovi accordi con vettori internazionali; e la messa in sicurezza del Traforo del Gran Sasso, opera delicata e cruciale per la mobilità, l’approvvigionamento idrico e la ricerca scientifica.

“La terza edizione del Libro Bianco non è una lista di desideri, ma un mandato strategico,” ha sottolineato Antonella Ballone, presidente della Camera di commercio del Gran Sasso. “L’Abruzzo è un nodo nevralgico per l’Italia e per migliorare la sua crescita servono investimenti importanti e pianificazione rigorosa. La coesione istituzionale che ha portato alla creazione del tavolo permanente al MIT dimostra che quando gli enti fanno sintesi, i risultati arrivano.”

Sulla stessa linea il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio: “Le infrastrutture sono state centrali nel mio primo mandato e continueranno a esserlo. Il lavoro sulla direttrice Pescara–Roma, il ritorno dell’Abruzzo nelle reti europee di trasporto e gli investimenti su porti e ZES confermano la bontà delle scelte compiute. L’Abruzzo sta vivendo una stagione di rilancio che poggia su basi solide: connessioni più veloci, porti più competitivi, collegamenti più efficaci. Tutto questo non è un fine in sé, ma uno strumento al servizio dell’economia, delle imprese e delle comunità abruzzesi.”

Altro da

Non perdere