Dal 1° ottobre gli addetti al servizio potrebbero restare senza stipendio. La Filcams Cgil denuncia la scelta dell’amministrazione e chiede soluzioni al tavolo convocato in Prefettura
SULMONA – Quattro posti di lavoro a rischio al deposito autobus del Comune di Sulmona. Dal 1° ottobre alcuni addetti potrebbero ritrovarsi senza stipendio, secondo quanto emerge da una deliberazione dell’amministrazione di cui la Filcams Cgil è venuta in possesso. Ai lavoratori, però, non è stata ancora notificata alcuna comunicazione ufficiale né dal Comune né dall’azienda appaltatrice.
Secondo quanto trapela, il servizio potrebbe essere affidato, allo scadere naturale del contratto, ad alcuni autisti impossibilitati a svolgere mansioni di guida per motivi sanitari. Una scelta che il sindacato giudica “gravissima e scellerata”, sottolineando come il Comune abbia “colpevolmente ignorato” le conseguenze occupazionali di un simile provvedimento.
I quattro addetti coinvolti, alcuni dei quali monoreddito, vantano una lunga esperienza alle dipendenze dell’ente, con un percorso che parte dai lavori socialmente utili fino all’attuale incarico. “Si tratta – denuncia la Filcams Cgil – dell’ennesimo dramma occupazionale in un territorio già segnato dall’emorragia demografica e dalla costante perdita di posti di lavoro”.
La vertenza approderà venerdì 3 ottobre in Prefettura, dove il sindacato ha ottenuto la convocazione di Comune e azienda affidataria del servizio per tentare di individuare soluzioni alternative. La Cgil chiede all’amministrazione l’annullamento della decisione e percorsi di ricollocazione immediata per i lavoratori.
“Il futuro di Sulmona – conclude la nota della sigla sindacale – passa dalla salvaguardia dei posti di lavoro, nessuno escluso”.