Dall’alba di oggi, i carabinieri stanno eseguendo 12 misure cautelari e 20 perquisizioni in cinque regioni italiane, tra cui l’Abruzzo. L’indagine, coordinata dalla DDA di Firenze, ha portato alla luce un’associazione criminale dedita al traffico transnazionale di stupefacenti
FIRENZE – È scattata all’alba una vasta operazione antidroga che coinvolge anche l’Abruzzo, dove i carabinieri stanno eseguendo perquisizioni e misure cautelari nell’ambito di un’indagine che ha messo nel mirino una rete internazionale di narcotraffico. L’operazione, denominata “Fingerprints”, è coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Firenze e vede impegnati oltre cento militari in cinque regioni: Toscana, Campania, Lombardia, Sicilia e, appunto, Abruzzo.
Dodici le misure cautelari personali in corso di esecuzione, accompagnate da venti perquisizioni domiciliari e locali. Il reato contestato è associazione a delinquere finalizzata al traffico transnazionale di stupefacenti, con ramificazioni che attraversano confini regionali e nazionali.