Popoli Terme, finto Carabiniere rapina una coppia di anziani: denunciati due campani di 37 e 20 anni

19 Settembre 2025
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Un’anziana al telefono, immagine simbolo delle truffe che colpiscono le persone più fragili. Il caso di Sulmona ha visto vittima l’84enne madre del sindaco Tirabassi.

L’episodio risale allo scorso luglio, quando una coppia di anziani è stata derubata e aggredita da un finto Carabiniere: decisive le immagini di videosorveglianza e una vettura sospetta

POPOLI TERME – Sono stati identificati e denunciati i due presunti responsabili della truffa ai danni di una coppia di anziani, avvenuta lo scorso luglio a Popoli Terme (PE) e degenerata in una rapina impropria. I Carabinieri della Compagnia di Popoli, grazie a un’indagine lampo, hanno stretto il cerchio intorno a due soggetti di origine campana, rispettivamente di 37 e 20 anni, già noti alle forze dell’ordine.

I fatti risalgono a qualche settimana fa, quando un giovane si è presentato alla porta di due anziani coniugi, in Via Galileo Galilei, qualificandosi falsamente come Carabiniere in borghese. Con questa scusa è riuscito a entrare nell’abitazione e a impossessarsi di gioielli e oggetti preziosi. Nel tentativo di darsi alla fuga, ha aggredito le vittime, che hanno riportato lievi lesioni.

L’immediato intervento dei veri militari dell’Arma e le successive indagini hanno consentito di ricostruire con precisione quanto accaduto. Decisiva si è rivelata l’analisi delle immagini di videosorveglianza della zona e il tracciamento di una vettura sospetta, che ha permesso agli investigatori di risalire alla rete di noleggi e sub-noleggi usata per commettere il crimine.

Nel giro di poco, i Carabinieri hanno individuato e denunciato i due presunti autori alla Procura della Repubblica di Pescara. Entrambi devono rispondere di truffa aggravata e rapina impropria.

L’operazione rappresenta un importante segnale della presenza costante e dell’efficacia delle forze dell’ordine sul territorio. I Carabinieri rinnovano l’appello alla cittadinanza, in particolare agli anziani, a prestare la massima attenzione a chi si presenta come appartenente a forze dell’ordine senza un’adeguata identificazione, e a segnalare tempestivamente ogni episodio sospetto.

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