Pescara, arriva il via libera dal TAR per la demolizione dei Palazzi Clerico

15 Settembre 2025
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palazzi clerico rancitelli

Il pronunciamento del TAR è stato annunciato stamattina dal sindaco di Pescara Carlo Masci: “Dopo il Ferro di Cavallo, i tre palazzi di via Lago di Borgiano, lo svincolo a trombetta, e l’ex Enaip, adesso tocca anche ai Palazzi Clerico”

PESCARA – «È ufficiale: i Palazzi Clerico saranno completamente demoliti». Lo ha annunciato il sindaco di Pescara, Carlo Masci, sottolineando che tre edifici sono già stati abbattuti dalla proprietà, mentre altri due saranno demoliti dal Comune, in seguito a un pronunciamento del TAR che autorizza l’ente ad acquisirne la proprietà e procedere alla rimozione.

Il sindaco ha ricostruito l’iter amministrativo: «Nei mesi scorsi abbiamo emesso ordinanze di demolizione per cinque fabbricati. La proprietà ha presentato ricorso, ma in una prima udienza ha accettato di abbattere i tre edifici più bassi. Nella seconda udienza, la scorsa settimana, ha ritirato la sospensiva. Questo ha permesso l’acquisizione delle due aree residue da parte del Comune e ora possiamo andare verso la demolizione anche dei palazzi più grandi».

Il Tribunale Amministrativo Regionale si esprimerà a novembre nel merito, ma intanto il Comune celebra questo come un risultato «storico e inaspettato», reso possibile da una forte volontà politica e dalla collaborazione tra istituzioni: «Abbiamo gettato il cuore oltre l’ostacolo per l’interesse della comunità pescarese. Non ci limitiamo a protestare: noi facciamo. In questi anni abbiamo eliminato un degrado che nessuno aveva mai osato affrontare».

Il primo cittadino ha ricordato anche altri interventi simili, tra cui il Ferro di Cavallo, i tre palazzi di via Lago di Borgiano, lo svincolo a trombetta, e l’ex Enaip. «Oggi – ha aggiunto – possiamo finalmente parlare anche dei palazzi Clerico, che erano diventati il simbolo del degrado della nostra città e che oggi saranno eliminati».

Il sindaco ha infine evidenziato i cambiamenti già in atto nella zona, ricordando la presenza del parco dell’Infanzia, che «sei anni fa era frequentato da spacciatori e tossicodipendenti, oggi ci sono 16 associazioni di volontariato che offrono attività a centinaia di ragazzi. È così che si costruisce una gioventù più sana, più serena. Gli obiettivi si raggiungono eliminando situazioni di degrado che nessuno aveva mai affrontato».

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