Senologia, natura e realtà virtuale: i risultati di “Passo dopo passo” all’Università d’Annunzio

2 Settembre 2025
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Il progetto innovativo dell’Università e della ASL di Chieti, finanziato da Komen Italia, ha coinvolto 395 persone tra pazienti, caregiver e personale sanitario

ORTONA – Unire tecnologia e natura per sostenere la salute psicofisica delle pazienti oncologiche. È questa la sfida del progetto “Passo dopo passo”, ideato e realizzato dal Dipartimento di Medicina e Scienze dell’Invecchiamento dell’Università “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara in collaborazione con la ASL Lanciano-Vasto-Chieti e l’Ambulatorio di Medicina Integrata dell’ospedale “G. Bernabeo” di Ortona, grazie al finanziamento di Susan G. Komen Italia.

L’iniziativa, che ha coinvolto 395 persone tra pazienti, caregiver e personale sanitario della senologia e dell’oncologia, ha introdotto percorsi di immersione virtuale in ambienti naturali, utilizzando visori durante i trattamenti chemioterapici e le terapie complementari, e successivamente ha portato i partecipanti a vivere esperienze dirette con dieci escursioni nelle aree protette dell’Abruzzo.

Secondo il dottor Andrea Di Blasio, responsabile scientifico del progetto, l’esperienza ha confermato “l’importanza della natura e della tecnologia per la nostra salute, quando ben utilizzati”. Le simulazioni immersive e le camminate reali hanno prodotto benefici tangibili sul piano psicologico ed emozionale, riducendo ansia e stress nei momenti più delicati, come la degenza pre-chirurgica o le sedute di chemioterapia.

Il progetto ha evidenziato che anche la sola esperienza virtuale può generare effetti ristoratori, pur senza sostituire la frequentazione diretta degli ambienti naturali, che dovrebbero occupare almeno quattro ore settimanali non consecutive.

Un ringraziamento particolare è stato espresso dal professor Giorgio Napolitano e dalla dottoressa Simona Grossi a tutto il personale medico e infermieristico della Senologia e dell’Oncologia di Ortona, “per l’impegno e la naturale vocazione al lavoro integrato”.

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