Una telecamera riprende il sito su cui la tartaruga caretta caretta ha deposto le sue uova e dal 29 agosto inizierà un presidio fisso: la schiusa è prevista per i primi di settembre
PESCARA – Sono trascorsi ad oggi 51 giorni dalla straordinaria deposizione delle uova della tartaruga caretta caretta sul litorale di Pescara, che si schiuderanno intorno al 6 settembre. Il Comune di Pescara ha installato una telecamera per monitorare la situazione in attesa che il prossimo 29 agosto inizi il presidio fisso e h24 del sito a cura degli operatori del Centro Studi Cetacei.
Lo scorso 6 luglio infatti i proprietari dello stabilimento balneare Il Pirata di Pescara sud, hanno avuto un’incredibile sorpresa: una tartaruga marina aveva deposto le proprie uova tra gli ombrelloni gialli e blu della loro spiaggia.
Da quel giorno il punto scelto per la deposizione delle uova è stato recintato e tenuto al caldo per garantire loro il clima migliore in cui crescere indisturbate.
Quello accaduto al lido Il Pirata è un evento più unico che raro, perché sulla spiaggia di Pescara non si era mai verificata una deposizione di caretta caretta. Attualmente, spiega Vincenzo Olivieri, presidente del Centro Studi Cetacei, oltre quello presente a Pescara, sono due i nidi dello stesso tipo di tartaruga presenti sul litorale adriatico: uno a Campomarino, in Molise e uno nell’area marina protetta Torre del Cerrano, in provincia di Teramo.
Come spiega ancora il presidente Olivieri, il tutto è stato determinato dal cambiamento climatico per cui se da una parte la notizia di ben tre nidi in contemporanea sulla costa adriatica sembra molto positiva, ha comunque in sé un risvolto negativo determinato da ciò che il cambiamento climatico innesca e comporta.
Adesso non resta altro che attendere la schiusa delle uova e la nascita delle nuove tartarughe, un evento che accadrà molto probabilmente di notte, sotto gli occhi e la protezione degli operatori del Centro.