Chiusura Tribuna Majella, l’assessore Martelli smentisce le accuse dell’opposizione: “Criticità recenti e posti per disabili garantiti”

21 Agosto 2025
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L’assessore allo Sport del Comune di Pescara Patrizia Martelli risponde alle accuse della minoranza sulla chiusura parziale della Tribuna Majella dello Stadio Adriatico definendole “infondate”. Nel frattempo, domani la prima partita di Serie B Pescara-Cesena con 10mila spettatori

PESCARA – Si accende la polemica politica intorno alla chiusura parziale della tribuna Majella – circa 2.300 posti – dello Stadio Adriatico, decisa dopo l’individuazione di alcune criticità strutturali emerse in seguito alla partita del 10 agosto scorso. Il consigliere comunale di minoranza Francesco Pagnanelli (PD), ha attaccato l’amministrazione comunale, affermando che sarebbe stata a conoscenza “da mesi” della situazione di rischio, ma avrebbe agito solo all’ultimo minuto.

Una versione che l’assessore comunale allo Sport, Patrizia Martelli, respinge con decisione, definendola «grave, infondata e del tutto falsa». In una nota ufficiale, l’assessore ha sottolineato che «parlare di una presunta conoscenza, da parte del Comune, “da mesi“ della situazione che ha portato alla chiusura parziale della tribuna Majella, significa mentire ai cittadini e ai tifosi del Pescara, alimentando sospetti e ombre su una vicenda che invece richiede serietà e responsabilità».

Martelli ha poi voluto chiarire che le lesioni citate da Pagnanelli «risalgono al 24 agosto 2016, in seguito al tragico terremoto di Amatrice: danni che sono stati riparati e messi in sicurezza». Le nuove criticità, invece, «sono state riscontrate solo a seguito della partita del 10 agosto scorso e sono oggetto di verifiche tecniche per accertarne l’origine».

Altro punto contestato da Pagnanelli riguarda l’accessibilità per le persone con disabilità, che secondo il consigliere non sarebbe stata adeguatamente garantita, in quanto il settore a loro dedicato farebbe parte proprio della zona sottoposta a divieto. Anche su questo l’assessore Martelli smentisce in modo categorico: «Gli accrediti ci sono, e gli spettatori con disabilità e i loro accompagnatori avranno posto in una struttura coperta e accessibile, in prossimità della Curva Nord. Qualora le richieste dovessero superare la media delle partite casalinghe del Pescara, ci sono ulteriori 80 posti disponibili in tribuna Adriatica».

Martelli non ha usato mezzi termini nel rispondere a quello che definisce «un atto irresponsabile e privo di fondamento», accusando Pagnanelli di confondere i fatti «dimostrando una totale ignoranza della materia». Infine, l’assessore ha assicurato che l’amministrazione sta affrontando la questione con serietà e urgenza per «individuare le cause delle nuove criticità e per intervenire con tempestività, così da mettere in sicurezza la parte nord della tribuna Majella e restituirla quanto prima ai tifosi biancazzurri». Nel frattempo, si attendono gli esiti delle verifiche tecniche per comprendere l’effettiva portata del problema e definire il cronoprogramma degli eventuali interventi.

Intanto, proprio domani, venerdì 22 agosto, allo stadio Adriatico è in programma la partita di esordio della stagione 2025/26 della Serie B, Pescara-Cesena alle 20.30, con la previsione di circa 10mila spettatori.

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