Alla vigilia del Ferragosto, il capogruppo M5S Paolo Sola denuncia la sospensione della raccolta dell’organico e parla di “disservizio cronico”. L’assessore Orta e il presidente Chiavaroli rispondono con un elenco dettagliato dei servizi attivi e accusano l’opposizione di “allarmismo gratuito”. Domani il sindaco Masci incontrerà i dipendenti di Ambiente SpA per fare il punto sull’operatività festiva
PESCARA – A Ferragosto, la raccolta dei rifiuti diventa terreno di scontro politico. Il capogruppo del Movimento 5 Stelle, Paolo Sola, ha lanciato un duro attacco contro Ambiente SpA, accusando la società di gestione dei rifiuti di “organizzare in maniera disastrosa la raccolta nei periodi festivi”. Al centro della polemica, la sospensione del ritiro dell’organico con il sistema porta a porta, che secondo Sola costringerà i cittadini “a tenere in casa l’umido per oltre cinque giorni consecutivi”.
«Anche a Ferragosto, puntuale come il caldo d’estate, torna l’ennesimo disservizio da parte di Ambiente SpA», ha dichiarato Sola, parlando di “un porta a porta pensato male e gestito peggio, che non funziona e che, anziché semplificare la vita ai cittadini, la complica”. Il consigliere ha definito “assurdo” che non sia stato previsto un ritiro straordinario dell’organico, soprattutto in piena estate, quando “il problema diventa un’emergenza sanitaria”.
La replica del Comune: “Servizi garantiti, allarmismo ingiustificato”
Non si è fatta attendere la risposta dell’amministrazione comunale. L’assessore all’Ambiente Cristian Orta ha bollato le dichiarazioni di Sola come “puntuali e pressapochiste come l’oroscopo dei finti astrologi”, accusandolo di “raccontare una realtà che non esiste”.
«Sola polemizza e io, invece, ringrazio Ambiente, in campo anche nei giorni di festa», ha dichiarato Orta, annunciando insieme al presidente di Ambiente SpA, Ricardo Chiavaroli, il piano operativo previsto per Ferragosto. «I servizi programmati consisteranno nel ritiro di tutto il materiale previsto da calendario, incluso l’organico negli stabilimenti balneari e nei contenitori stradali, oltre allo spazzamento notturno, allo svuotamento dei cestini e agli interventi di emergenza per il mantenimento del decoro cittadino».
Chiavaroli ha aggiunto che Pescara “è tra le poche città italiane ad essersi organizzata in questo modo” e ha annunciato che domani, durante la consueta visita di Ferragosto, il sindaco Carlo Masci incontrerà i lavoratori di Ambiente SpA per fare il punto sui servizi svolti, con dati aggiornati su quantità di rifiuti raccolti e personale impiegato.
La polemica si inserisce in un contesto più ampio di tensione tra opposizione e amministrazione sulla gestione dei rifiuti. «A pagare il prezzo più alto saranno ancora una volta le famiglie e gli esercizi commerciali», ha insistito Sola, sottolineando il rischio di “cucine trasformate in discariche in miniatura” e di “abbandoni illegali” che danneggerebbero anche l’immagine turistica della città.
Orta ha concluso con un invito al consigliere: «Ci piacerebbe poter dire lo stesso di Sola: fino ad oggi non ha mai perso l’occasione per parlare male di Ambiente SpA, senza mai guardarsi attorno e senza chiedersi cosa accada in tutte le altre città che hanno adottato lo stesso sistema di Pescara. Chissà che il consigliere non imbocchi una strada diversa in futuro».