Il sindaco Ferrara e l’assessore Giammarino in sopralluogo: “Invertita la rotta, più servizi per le famiglie”
CHIETI – Ultime rifiniture al nido comunale “Ape Maia” di piazza Carafa, destinato a tornare operativo entro il mese di settembre. Il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino hanno effettuato un sopralluogo nella struttura, dove sono in corso gli allestimenti interni, il montaggio degli arredi, la sistemazione della cucina e l’adeguamento dell’area esterna.
“Quando ci siamo insediati nel 2020 – hanno ricordato Ferrara e Giammarino – a Chieti era rimasto aperto un solo nido, Il Riccio e la Volpe, perché nel 2018 la precedente amministrazione aveva chiuso tre strutture e sospeso il servizio di trasporto scolastico. Da allora abbiamo lavorato per invertire la tendenza e restituire alla città servizi degni di un capoluogo di provincia”.
Con la riapertura dell’“Ape Maia”, i nidi comunali operativi diventeranno tre: oltre a quello di piazza Carafa, ci sono il “Bambi” di via Nicola Buracchio, aperto nel 2021, e il già citato “Riccio e la Volpe” a Chieti Scalo. Due nuove aperture sono previste nei prossimi mesi: una al Villaggio Mediterraneo, in fase di completamento grazie ai fondi del PNRR, e l’altra in viale Amendola, che tornerà attiva dopo lavori di messa in sicurezza e riqualificazione finanziati con oltre un milione di euro intercettato dall’attuale amministrazione.
Le iscrizioni per l’“Ape Maia” e per il nido del Villaggio Mediterraneo sono già aperte. La riattivazione del servizio permetterà di accogliere 36 bambini in più, grazie anche all’impiego dei fondi sociali comunali. “Abbiamo lavorato anche alla vigilia di Ferragosto – hanno aggiunto sindaco e assessore – perché questa è una risposta concreta alle famiglie. Entro settembre la piazza avrà anche un volto nuovo, liberata di un detrattore urbano presente da decenni”.
Da settembre ripartirà anche la mensa scolastica, in linea con la ripresa dell’anno educativo. “Ogni nuova apertura – hanno concluso – è la prova che con volontà politica e capacità amministrativa si possono dare risposte reali alle esigenze della comunità, ricostruendo e rafforzando servizi che erano stati persi”