Mohamed Abdelgaoui, 21 anni, è scomparso nelle acque del lago Sinizzo, in provincia dell’Aquila, mentre nuotava con un amico. Inutili i tentativi di aiuto, sul posto sommozzatori, carabinieri e sanitari. Seconda tragedia nello stesso lago, non balneabile, in due mesi
SAN DEMETRIO NE’ VESTINI – Mohamed Abdelgaoui, 21 anni, di origine tunisina, è morto questo pomeriggio nelle acque del lago Sinizzo, a San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila. Il giovane, studente all’università di Pisa, si trovava in zona con un gruppo di amici per una giornata di svago.
Secondo quanto ricostruito dalle prime testimonianze, la comitiva – composta da cinque persone – aveva pranzato insieme prima di entrare in acqua. Dopo un primo bagno collettivo, il gruppo era tornato a riva; pochi minuti dopo, Mohamed e un altro amico avevano deciso di tornare in acqua. Il 21enne ha nuotato fino alla zona centrale del lago, poi ha detto di sentirsi stanco. Durante il rientro verso riva, ha iniziato a perdere energie fino a scomparire sott’acqua.
Gli amici hanno immediatamente lanciato l’allarme, ma nessuno è riuscito a soccorrerlo. Sul posto sono arrivati i sommozzatori dei Vigili del Fuoco di Ancona, con il supporto del Comando dell’Aquila, che stanno operando con due gommoni per le ricerche subacquee. Presenti anche un’ambulanza, i carabinieri di San Demetrio ne’ Vestini e altri mezzi di soccorso.
L’ipotesi al momento più accreditata è quella di una congestione. Il lago Sinizzo, non balneabile, è già stato teatro di una tragedia analoga lo scorso giugno, quando perse la vita un altro giovane, Rahmat Hussain.