Progetto di 24 mesi per bambini e ragazzi da 0 a 18 anni: potenziamento dei servizi, laboratori, prevenzione di bullismo e dipendenze
CHIETI – Un investimento da 791.600 euro di fondi regionali per un progetto che punta a ridurre la povertà educativa in tutto il territorio, dai più piccoli agli adolescenti, senza lasciare indietro nessuno. È l’iniziativa presentata dal sindaco di Chieti, Diego Ferrara, e dall’assessora alle Politiche sociali, Alberta Giannini, che coinvolgerà il capoluogo teatino e tutti i Comuni dell’Ambito distrettuale sociale 07 Vastese.
Frutto di una coprogettazione partecipata tra scuole, enti del terzo settore e amministrazioni locali, il programma durerà 24 mesi e prevede tre linee di intervento.
0-6 anni: potenziamento dei servizi socio-educativi, laboratori creativi, attività estive per favorire socialità e sviluppo armonico, con un’attenzione alla conciliazione vita-lavoro delle famiglie.
5-10 anni: contrasto alla dispersione scolastica, laboratori di cittadinanza attiva, musica, teatro e arte; interventi personalizzati per i bambini in situazioni di fragilità e sostegno alla genitorialità.
11-18 anni: spazi di espressione e protagonismo giovanile, attività STEM, prevenzione di dipendenze e bullismo, educazione all’affettività e alla parità di genere, sportelli di ascolto psicologico nelle scuole.
«Attraverso le molteplici attività – spiegano Ferrara e Giannini – interveniamo su fasce di età diverse e tutte sensibili, coinvolgendo le scuole e potenziando le politiche di prevenzione di fenomeni che condizionano la vita dei giovanissimi, dalle dipendenze da sostanze e tecnologia al bullismo, fino all’educazione all’affettività e alla parità di genere. Una cordata attiva per trasformare un’idea condivisa in un’azione concreta per il territorio».