Zona franca urbana prorogata nel 2025: sollievo per imprese e territori del cratere sismico

5 Agosto 2025
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L’Assessore Roberto Santangelo annuncia la proroga della zona franca urbana per il 2025

Prorogata per il 2025 l’esenzione contributiva per i datori di lavoro nelle zone colpite dai terremoti del Centro Italia. L’Assessore Roberto Santangelo ne sottolinea il valore sociale ed economico: “Benefici per una platea più ampia di destinatari”. Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy gestirà le modalità di concessione

L’AQUILA – Un passo atteso, ora ufficiale, a sostegno di chi investe, lavora e ricostruisce nei territori feriti dal sisma.  
È stata confermata la proroga per l’anno 2025 dell’esonero dai contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro operanti nella zona franca urbana, istituita dopo i terremoti che hanno colpito il Centro Italia tra il 2016 e il 2017.

La notizia è stata ufficializzata dall’INPS e riguarda un’area estesa che include diversi comuni delle regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Ad accoglierla con favore è stato l’Assessore regionale alle Politiche sociali, Roberto Santangelo:

«La proroga per il 2025 dell’esonero dai contributi previdenziali e assistenziali per i datori di lavoro nella zona franca urbana è un’ottima notizia non solo per chi offre lavoro, ma anche per coloro che vivono e operano nei territori duramente colpiti dagli eventi calamitosi del 2016 e 2017».

Santangelo ha evidenziato il valore allargato del provvedimento, che supera la dimensione puramente fiscale e abbraccia quella sociale: «Questa misura porterà benefici a una più ampia platea di destinatari, incidendo positivamente sul sistema economico e sociale».

A coordinare le modalità tecniche di accesso all’esenzione sarà il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, chiamato a gestire la delicata fase attuativa in sinergia con gli enti locali e le strutture centrali.

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