Per l’anno accademico 2024/2025 saranno oltre 2.100 le borse di studio erogate regolarmente dall’Adsu dell’Aquila. A comunicarlo è Gianluca Cervale, rappresentante delle opposizioni nel Cda dell’ente, che sottolinea l’importanza del risultato e invita la Regione ad avviare un confronto per potenziare il welfare studentesco
L’AQUILA – Oltre 2.100 borse di studio saranno erogate regolarmente per l’anno accademico 2024/2025 dall’Adsu dell’Aquila, l’Azienda per il diritto allo studio universitario. A comunicarlo è Gianluca Cervale, rappresentante delle opposizioni nel Consiglio di Amministrazione dell’ente, che definisce il dato “ampiamente rilevante”, anche alla luce delle recenti valutazioni del Censis sull’Università dell’Aquila.
L’ateneo, nella classifica dei medi atenei italiani, si è piazzato al 15° posto, penalizzato in particolare dall’indicatore relativo alle borse di studio, dove ha ottenuto un punteggio di 66 su 110, in calo rispetto all’anno precedente.
“L’auspicio – dichiara Cervale – è che si possa proseguire in questa direzione anche nei prossimi anni. L’Aquila deve essere una città universitaria non solo per etichetta, e il dato sulle borse di studio è, in questo senso, rilevante”.
Ma Cervale rilancia anche sul tema dei servizi, altro punto debole emerso nell’analisi del Censis, dove l’ateneo ha totalizzato 72 punti su 110: “L’abitare, la mobilità, una adeguata rete di servizi per gli studenti sono il traguardo per creare un contesto ampio di supporto alla comunità studentesca, che rappresenta una parte importante del tessuto cittadino aquilano”.
Da qui l’invito ad aprire un tavolo istituzionale con Regione e Adsu, per costruire una strategia complessiva di welfare studentesco: “C’è necessità di un confronto fra gli Enti che metta al centro il diritto allo studio e disegni una prospettiva organica di città universitaria. Sono sicuro che potremo trovare larga disponibilità alla discussione da parte dell’Assessorato regionale per le politiche sociali, guidato dall’assessore Santangelo, e mi sento di poter dire che anche il centrosinistra saprà fare la sua parte”.