Crediti fiscali fasulli e falsi avanzamenti lavori per truffare lo Stato: la Guardia di Finanza smantella un sofisticato sistema illecito ai danni dell’Agenzia delle Entrate
VASTO – Una complessa truffa ai danni dello Stato, basata sull’uso illecito di crediti d’imposta legati ai bonus edilizi, è stata sgominata dalla Guardia di Finanza di Vasto. Tre persone sono state raggiunte oggi da misure cautelari restrittive della libertà personale, su disposizione della Procura della Repubblica di Vasto, nell’ambito dell’operazione “Bonus Scam”.
Le accuse ipotizzate nei confronti degli indagati sono pesanti: truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, falsità ideologica e dichiarazione fraudolenta mediante altri artifici. Le indagini, coordinate e dirette dalla Procura vastese, hanno fatto emergere un articolato sistema fraudolento volto alla creazione fittizia e alla successiva monetizzazione di crediti fiscali inesistenti.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il meccanismo prevedeva la presentazione all’Agenzia delle Entrate di richieste di erogazione pubblica basate su falsi stati di avanzamento dei lavori (S.A.L.), con lo scopo di generare e cedere crediti d’imposta legati a bonus edilizi, in particolare quelli introdotti negli ultimi anni per incentivare la riqualificazione del patrimonio immobiliare. Il valore complessivo dei crediti fasulli ammonta a oltre 8 milioni di euro, già oggetto di sequestro preventivo ai fini della confisca.