La Direzione Strategica della Asl di Pescara rassicura la cittadinanza: interventi garantiti nonostante i lavori di riqualificazione del blocco operatorio. Le nuove sale, dotate di tecnologie all’avanguardia, saranno operative entro settembre
PESCARA – La Direzione Strategica della Asl di Pescara ha smentito categoricamente le recenti affermazioni apparse sulla stampa riguardo a presunti rischi di interruzione dell’attività chirurgica presso il presidio ospedaliero locale. La Asl ha precisato che, al contrario di quanto ha affermato il consigliere regionale del PD Antonio Blasioli, non sussiste alcun pericolo di stop agli interventi, sia per le operazioni programmate che per quelle d’urgenza.
La decisione di avviare i lavori di rifacimento del blocco operatorio proprio nel periodo estivo non è casuale. I dati statistici degli anni precedenti – informano dalla Asl – indicano che l’estate è il periodo con il minor afflusso di pazienti, garantendo così un impatto minimo sull’attività operatoria. La programmazione dei lavori è stata, infatti, anticipata per velocizzare i tempi di consegna.
I ritardi nella messa in funzione delle quattro sale operatorie al primo piano dell’ospedale di Pescara sono dovuti alla necessità, emersa durante l’esecuzione dei lavori, di adeguare completamente gli impianti elettrici. Allo stato attuale, sono in fase di completamento gli allacci e i collaudi sia elettrici che dei fluidi. L’intero nuovo blocco operatorio, che sarà certificato ISO 5 e dotato di tecnologie di ultima generazione, sarà messo in funzione entro metà settembre.
Nel frattempo, la continuità delle attività chirurgiche è pienamente garantita da sette sale chirurgiche all’interno del presidio ospedaliero di Pescara, cui si aggiunge la sala operatoria del blocco parto per le emergenze. Inoltre, sono attive due sale operatorie presso l’ospedale di Penne e tre sale a Popoli, assicurando così la piena operatività.
La Direzione Strategica ha confermato che l’intervento complessivo di riqualificazione del blocco operatorio procede per fasi. Dopo l’attivazione delle prime quattro sale rinnovate, seguiranno gradualmente le successive, con step da quattro e da tre sale, fino al completo riammodernamento dell’intera struttura. Questo significa che, nonostante i lavori in corso e l’attivazione delle nuove sale a settembre, il numero complessivo di sale operatorie disponibili rimarrà invariato.
Al termine dell’intero intervento, il Santo Spirito di Pescara potrà contare su un totale di quindici sale operatorie, segnando un incremento di quattro unità rispetto alle undici attuali. Questo ampliamento mira a migliorare significativamente l’efficienza e la qualità dell’assistenza chirurgica offerta ai cittadini.