Abruzzo, boom di presenze turistiche nei primi cinque mesi del 2025: +20% rispetto al 2024

12 Luglio 2025
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Destagionalizzazione, turismo della neve e promozione social trainano la crescita. D’Amario: “Già sfiorati i 7,5 milioni di presenze”

PESCARA – L’Abruzzo continua a crescere come destinazione turistica, con numeri da record nei primi cinque mesi del 2025. Secondo il report presentato dal sottosegretario con delega al Turismo, Daniele D’Amario, affiancato dal dirigente del Servizio Programmazione e Promozione turistico-sportiva Carlo Tereo De Landerset, la regione ha registrato 1.370.044 presenze turistiche, con un incremento del 20,44% rispetto allo stesso periodo del 2024, quando le presenze furono 1.127.092. Crescono anche gli arrivi, che passano da 449.050 a 474.081, segnando un aumento del 5,57%.

“Abbiamo ritenuto opportuno condividere i dati a stagione ancora in corso – ha spiegato D’Amario – perché fotografano un Abruzzo in forte espansione turistica, anche fuori dai classici mesi estivi”. Il sottosegretario ha sottolineato come il balneare resti il cuore dell’offerta turistica regionale, ma i numeri parlano chiaro: l’incremento registrato tra gennaio e maggio dimostra che il turismo in Abruzzo sta diventando sempre più destagionalizzato, con visitatori attratti anche in periodi meno convenzionali.

A trainare la crescita nei mesi invernali è stato soprattutto il turismo della neve, con la montagna abruzzese che si conferma punto di forza, ma – come rimarca D’Amario – “non si tratta solo di sciatori: sempre più turisti scelgono L’Aquila e gli altri centri storici, così come i parchi nazionali, per esperienze culturali e naturalistiche durante tutto l’anno”.

Segnali positivi arrivano anche dai dati parziali di giugno, che pur non ancora completi, fanno ben sperare per il prosieguo della stagione estiva, anche grazie all’ampliamento delle rotte aeree dell’aeroporto d’Abruzzo e all’avvio della nuova campagna promozionale estiva.

Il 2024 aveva segnato uno storico traguardo, con oltre 7 milioni di presenze turistiche. “Se sommiamo a quel risultato i dati dei primi cinque mesi del 2025 – ha dichiarato D’Amario – arriviamo già a 7,5 milioni. È una crescita importante, frutto di un lavoro intenso fatto anche con risorse limitate, soprattutto attraverso la promozione sui social network, gestita direttamente dal nostro Dipartimento senza costi esterni”.

Altro dato significativo è quello relativo al turismo extralberghiero, in particolare i B&B, che stanno vivendo una vera e propria esplosione. “I dati – ha evidenziato il sottosegretario – non comprendono ancora le locazioni brevi in appartamenti, che sono state censite ma non ancora integrate nel conteggio complessivo. Ci aspettiamo che, quando saranno disponibili, faranno ulteriormente crescere le nostre performance”.

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