La sindaca annuncia la fine dell’allarme, ma chiede una revisione del sistema di prelievo: “Non possiamo creare allarmi inutili”
FRANCAVILLA – È stata revocata l’ordinanza di non potabilità dell’acqua emessa lo scorso 9 luglio per la zona di piazza Chiesa Santa Maria Maggiore. A comunicarlo è la sindaca Luisa Russo sulla sua pagina Facebook, spiegando che le controanalisi effettuate hanno confermato il rientro dei valori entro i limiti previsti dalla normativa, consentendo dunque il pieno ripristino dell’uso dell’acqua per fini potabili e alimentari senza necessità di bollitura.
«La priorità resta, sempre e senza eccezioni, la tutela della salute pubblica – ha dichiarato il primo cittadino –. Tuttavia, l’episodio evidenzia l’urgenza di rivedere le attuali modalità di prelievo, che si stanno dimostrando inadeguate nel garantire quella stessa tutela». Al centro della questione, secondo il sindaco, ci sarebbe un fontanino pubblico poco utilizzato, individuato come possibile causa dell’anomalia riscontrata nei primi controlli, che da oggi resterà chiuso.
Per questo motivo, è stato deciso che il fontanino di piazza Chiesa Santa Maria Maggiore resterà chiuso. «Non possiamo continuare ad accettare che un’anomalia su un punto marginale generi disagi e allarmi diffusi, danneggiando l’immagine della nostra città senza un reale beneficio per la sicurezza sanitaria», ha aggiunto.
L’amministrazione comunale si dice intenzionata a farsi promotrice di una revisione condivisa dei protocolli operativi insieme ad ACA, ASL e Prefettura, per definire un sistema di prelievo che sia più equilibrato, responsabile ed efficace.