Sanità, disturbi dell’alimentazione: arriva il “Percorso Lilla” nei pronto soccorso

28 Giugno 2025
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Approvato dalla giunta regionale su proposta dell’assessore Verì, il nuovo protocollo garantirà accoglienza e presa in carico immediata per i pazienti con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Una risposta concreta a un’emergenza sanitaria in crescita

PESCARA – Un percorso dedicato e specifico per i pazienti con disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Si tratta del cosiddetto “Percorso Lilla”, una procedura strutturata per l’accoglienza, la valutazione e la presa in carico dei pazienti che accedono in urgenza ai pronto soccorso.

Il progetto, proposto dall’assessore alla Salute Nicoletta Verì, e redatto da un team di esperti coordinato dall’Agenzia Sanitaria Regionale, introduce criteri clinico-organizzativi specifici che puntano a una risposta rapida, empatica e coordinata con i servizi territoriali.

“Rivolgersi al pronto soccorso – spiega l’assessore Verì – costituisce una forma di richiesta di aiuto da parte di coloro che soffrono di queste patologie e rappresenta anche un’occasione da non perdere per intraprendere un corretto percorso specialistico multidisciplinare volto al trattamento e al recupero”.

Il documento tecnico fornisce indicazioni dettagliate su ogni fase del percorso, dal triage alla costruzione del rapporto terapeutico, sottolineando l’importanza di un’accoglienza in ambienti protetti e della formazione del personale in merito alla relazione empatica con il paziente. L’approccio mira a garantire che chi soffre di disturbi dell’alimentazione venga riconosciuto, ascoltato e accompagnato fin dal primo contatto con il sistema sanitario.

“La Regione Abruzzo – sottolinea ancora Verì – è da tempo impegnata sul fronte dei disturbi della nutrizione e dell’alimentazione. Come assessore alla salute ho proposto e sollecitato l’adozione di numerosi provvedimenti per affrontare quella che è diventata un’emergenza e che dopo la pandemia ha visto un aumento del numero dei casi di oltre il 30 per cento”.

Secondo i dati forniti dalla Regione, oltre il 3 per cento degli accessi in pronto soccorso di pazienti tra 0 e 25 anni è riconducibile a conseguenze di un disturbo alimentare, patologia di natura psichiatrica che può avere effetti gravemente debilitanti sull’organismo.

Entro la fine di luglio tutte le Aziende Sanitarie Locali saranno tenute ad adottare atti deliberativi per l’attivazione del “Percorso Lilla” all’interno delle proprie strutture ospedaliere. Parallelamente, verranno avviati percorsi formativi destinati agli operatori coinvolti.

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