Sanità Abruzzo, approvato il piano per ridurre le liste d’attesa: verso un sistema unico e integrato

12 Giugno 2025
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L’assessore regionale alla Salute, Nicoletta Verì, replica al Pd dopo la pubblicazione dell’analisi Gimbe sui Lea 2023

La Giunta regionale ha adottato un documento strategico per armonizzare la gestione delle liste d’attesa sanitarie. Cup unico regionale, prenotazioni interprovinciali, tempario condiviso e azioni contro le disdette: al centro del piano, efficienza, equità e servizi migliori per i cittadini

PESCARA – Con l’approvazione del nuovo documento di armonizzazione per la gestione delle liste d’attesa, la Regione Abruzzo ridisegna il sistema delle prestazioni ambulatoriali, introducendo regole condivise, strumenti innovativi e una visione integrata su scala regionale.

Il documento, fortemente voluto dall’assessore alla Salute Nicoletta Verì, è stato approvato dalla Giunta regionale e nasce da un lavoro iniziato lo scorso ottobre all’interno dell’Unità Centrale per la Gestione dell’assistenza sanitaria e delle liste d’attesa, con la partecipazione del RUAS, dei vertici Asl e dei dirigenti del Dipartimento Sanità.

“È stato un lavoro articolato e complesso – spiega l’assessore Verì – ma necessario per affrontare in modo sistemico le criticità che affliggono da anni il sistema sanitario. Ogni Asl operava con proprie regole, spesso non integrate, determinando sprechi e disservizi. Ora mettiamo ordine e apriamo la strada a una sanità più efficiente e coerente.”

La novità principale riguarda l’estensione delle prenotazioni a tutto il territorio: con il nuovo Cup unico regionale, il paziente potrà ricevere proposte di prenotazione anche in strutture al di fuori della propria provincia, abbattendo i tempi d’attesa e migliorando l’impiego delle risorse. Le prestazioni di base resteranno vicine al domicilio per comodità, mentre l’accesso sarà garantito anche nei fine settimana.

Attenzione particolare è riservata al fenomeno delle disdette non annunciate: in alcuni territori arrivano a rappresentare il 50% delle prenotazioni perse. Il piano prevede un sistema di recall automatico via sms o e-mail, per liberare in tempo utile gli slot inutilizzati.

Entro sei mesi sarà attivo un tempario regionale unificato, che stabilirà i tempi massimi di erogazione per ogni prestazione, vincolando tutti gli operatori pubblici e accreditati. Previsti inoltre slot dedicati per i pazienti inseriti nei Pdta e per le cosiddette “agende di secondo livello”, con obbligo di monitoraggio trimestrale da parte delle Asl.

“È una sfida ambiziosa – conclude Verì – ma siamo pronti a raccoglierla. Con gli investimenti in tecnologia e nuove attrezzature, abbiamo gli strumenti per trasformare le criticità in opportunità. Il cittadino abruzzese deve poter contare su una sanità che funziona, ovunque e con pari dignità.”

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