Nuova Pescara, i tre sindaci firmano per l’Ufficio della Fusione. Comitato Spoltore: “Fatto un altro passo avanti”

5 Giugno 2025
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Foto di repertorio

Di Marzio (Comitato Spoltore Nuova Pescara): “Entusiasti della volontà di procedere con determinazione superando le divisioni”

PESCARA – Si è tenuto martedì 3 giugno, presso il municipio di Pescara, un nuovo incontro istituzionale tra i sindaci di Pescara, Montesilvano e Spoltore, accompagnati dai rispettivi presidenti dei Consigli comunali e dai segretari. Al centro dell’incontro, un nuovo avanzamento del processo di fusione che ha visto i tre primi cittadini porre la firma per l’istituzione dell’Ufficio della Fusione, che si occuperà di assolvere a funzioni propedeutiche alla nascita del nuovo Comune.

Soddisfazione è stata espressa dal Comitato di Spoltore per la Nuova Pescara, che attraverso il suo presidente Marco Di Marzio ha definito la riunione “un altro passo in avanti”, sottolineando con favore il proseguimento dell’accorpamento dei servizi e la nascita di una road map operativa per guidare le prossime fasi del processo. «Accogliamo con entusiasmo – ha dichiarato Di Marzio – la volontà condivisa di superare le divisioni e andare oltre il dibattito tra favorevoli e contrari. Ringraziamo la sindaca di Spoltore, Chiara Trulli, per aver tenuto conto delle istanze del comitato e per aver ribadito l’importanza di proseguire con determinazione».

Il presidente ha poi ricordato come il percorso non sia fondato soltanto sull’esito del referendum popolare del 2014, definito “un esempio straordinario di democrazia partecipativa”, ma anche sulle successive normative regionali e sugli investimenti economici già effettuati negli anni per portare avanti il progetto. Lo sguardo del comitato si rivolge ora alla fase più delicata: quella dell’attuazione concreta. «Riteniamo giusto spostare l’attenzione sulle modalità di fusione, perché sarà questa la vera sfida che determinerà la riuscita del progetto – ha aggiunto Di Marzio –. Riteniamo fondamentale rispettare la scadenza del 2027. Dopo i numerosi rinvii, ulteriori slittamenti rischierebbero di minare la credibilità delle istituzioni coinvolte».

Il comitato ha infine ribadito il proprio ruolo di ponte tra cittadinanza e politica, con l’obiettivo di favorire la trasparenza e l’informazione. «Nuova Pescara è il frutto di un movimento popolare – ha concluso il presidente – ed un esempio di collaborazione tra politica e cittadini per la realizzazione di progetti ambiziosi. Per questo chiediamo al Presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, e a tutti gli attori istituzionali coinvolti, di organizzare a breve un nuovo incontro pubblico per illustrare ai cittadini i prossimi passi e per il compimento della volontà popolare anche in base alle proposte».

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