L’assemblea dei sindaci della Provincia di Chieti ha scelto Nicola Scaricaciottoli come nuovo presidente della Sasi. Il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, augura buon lavoro alla nuova governance, sottolineando l’importanza dei finanziamenti per il miglioramento della rete idrica
LANCIANO – Nuova guida per la Sasi, la società che gestisce il servizio idrico in circa 90 comuni della Provincia di Chieti. Con la nomina del nuovo Consiglio di Amministrazione e l’elezione di Nicola Scaricaciottoli alla presidenza, si apre un nuovo capitolo per la gestione delle risorse idriche in Abruzzo, un settore che ha mostrato negli anni la necessità di interventi strutturali e di una programmazione efficace per garantire un servizio efficiente ai cittadini.
Il rinnovamento era fortemente atteso sul territorio e l’assemblea dei sindaci ha saputo interpretare questa esigenza, scegliendo una nuova leadership per guidare i prossimi anni di gestione idrica. Con voto quasi unanime – sono stati 4 gli astenuti – gli eletti nel Cda, insieme a Scaricaciottoli, sono l’avvocato Consuelo Di Martino, ex sindaco di Palombaro, su proposta del centrodestra, e l’ingegnere Mario Paolini, proposto dal centrosinistra
Marsilio: “Rete idrica da potenziare, fondi già stanziati”
Sul nuovo assetto della Sasi è intervenuto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, che ha accolto con favore l’elezione di Scaricaciottoli, formulando gli auguri di buon lavoro a lui e all’intero Consiglio di amministrazione.
“In questi anni, grazie all’impegno della Giunta regionale, sono arrivati corposi finanziamenti destinati al miglioramento della rete idrica a livello infrastrutturale, con l’obiettivo di garantire un servizio più efficiente a tutti i cittadini – ha dichiarato Marsilio –. Sono certo che il nuovo presidente saprà realizzare le opere con rapidità ed efficacia, in piena sintonia con la Regione.”
Le sfide del nuovo corso
La Sasi, che negli anni ha gestito criticità legate alla distribuzione dell’acqua e alla manutenzione degli impianti, si trova ora di fronte a una sfida cruciale: l’ammodernamento della rete e la riduzione delle dispersioni, una problematica che ha spesso generato disagi ai cittadini e alle amministrazioni locali.
Scaricaciottoli dovrà quindi tradurre in interventi concreti gli investimenti previsti, puntando a una gestione che metta al centro l’efficienza, la sostenibilità e l’innovazione tecnologica.