Elezioni Ortona, le interviste ai candidati. Canosa: “La mobilità è la vera sfida, subito la funicolare”

23 Maggio 2025
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I rappresentanti del progetto politico UniAmo Ortona
Cristiana Canosa ed i rappresentanti del progetto politico UniAmo Ortona

Domande e risposte dei sette candidati alla carica di Sindaco per le elezioni del 25 e 26 maggio

ORTONA – Cristiana Canosa è la sola presenza femminile tra i candidati alle amministrative per la città di Ortona. Già vice sindaco ed assessore nella giunta di Leo Castiglione, oggi si propone con un progetto civico denominato Uniamo Ortona. E’ sostenuta dalle liste civiche Ortona Protagonista, Canosa Sindaco, Fare per Contrade e quartieri, Pari Opportunità.

Canosa, Ortona possiede un patrimonio storico, culturale e naturalistico notevole, ma non sempre valorizzato. Qual è la sua proposta concreta per rilanciare il turismo, destagionalizzare l’offerta e attrarre nuovi flussi, anche internazionali?
Canosa: “Le nuove strutture del Farnese Corvo e di Sant’Anna daranno nuovo slancio alla promozione culturale, grazie all’istituzione di un polo museale, un nuovo polo bibliotecario e la sede regionale per la promozione del settore vitivinicolo.
Il processo di destagionalizzazione è già stato avviato attraverso la valorizzazione della pista ciclabile e del turismo religioso. Tuttavia, serve un rafforzamento mediante un calendario strutturato di iniziative a cadenza annuale”.

Il collegamento tra il centro urbano, il porto, la marina e le contrade resta un punto critico. Come intende migliorare la mobilità urbana e quella extraurbana, anche in chiave sostenibile e inclusiva (trasporto pubblico, ciclovie, pedonalizzazioni)?
Canosa: “La mobilità rappresenta una delle principali sfide, considerando l’estensione del territorio comunale, che si sviluppa per oltre 260 km di strade, da San Vito fino al confine con Francavilla.
Per ricucire un territorio oggi frammentato, intendiamo intervenire con opere infrastrutturali strategiche come il ponte verso Fontegrande e una funicolare. L’estensione della pista ciclabile fino a Francavilla offrirà nuove opportunità per chi sceglie la mobilità sostenibile. Il tema dei collegamenti con le contrade va affrontato in sinergia con la Regione, che ha competenza sul trasporto pubblico locale.
Infine, per migliorare il collegamento con la stazione ferroviaria – particolarmente durante il periodo estivo – valuteremo accordi con i gestori del trasporto privato”.

Il porto commerciale, l’enogastronomia e l’agricoltura sono asset importanti per Ortona, ma non sempre coordinati. Quali strategie ha per sostenere le imprese locali, attrarre investimenti e creare occupazione stabile?
Canosa: “Per favorire l’arrivo di nuovi investimenti occorre semplificare le procedure, come già fatto con il ritorno del Suap a Ortona. Ma è fondamentale anche superare l’attuale gestione inefficace del consorzio industriale. Con la realizzazione della seconda banchina del porto e l’approvazione del piano demaniale marittimo – che prevede anche la ricostruzione dei trabocchi nei siti originari – daremo un impulso concreto allo sviluppo economico e all’occupazione sul territorio”.

Dalla gestione del verde urbano alla tutela della costa e alla prevenzione del dissesto idrogeologico: come si articola il suo piano per un’Ortona più verde e più resiliente ai cambiamenti climatici?
Canosa: “Sulla prevenzione del dissesto idrogeologico sono stati già ottenuti risultati importanti, grazie all’intercettazione di finanziamenti significativi. Il territorio di Ortona, tuttavia, resta vulnerabile, anche a causa dell’intensificarsi di eventi meteorologici estremi. Per questo sarà necessaria una ricognizione puntuale delle aree a rischio e la realizzazione di progetti mirati per la messa in sicurezza.
Sul fronte del verde urbano, adotteremo una gestione sistematica, con il supporto di un esperto che ci affiancherà nella cura del patrimonio arboreo”.

Quali politiche attiverà per incentivare la permanenza e il ritorno delle giovani generazioni e per sostenere le famiglie, in termini di servizi, scuola e abitazioni accessibili?
Canosa: “Per trattenere i giovani è fondamentale offrire loro una città capace di sostenere i loro progetti di vita. Occorre attrarre investimenti che creino nuovi posti di lavoro e potenziare i servizi essenziali, come asili nido e scuole dell’infanzia realmente funzionanti. Per quanto riguarda l’edilizia, stiamo ragionando con l’ATER sulla possibilità di realizzare abitazioni a canone concordato, pensate per le giovani coppie e le famiglie”.

In vista di un eventuale ballottaggio: con quale candidato esclude categoricamente un’alleanza o un apparentamento, e perché?
Canosa: “Escludiamo ogni possibilità di alleanza con Cocciola e Castiglione: le distanze politiche e programmatiche sono troppo marcate”.

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