D’Annuntiis ha ribadito l’impegno della Regione per il potenziamento del sistema infrastrutturale: «La Regione Abruzzo sta investendo ingenti risorse per lo sviluppo e l’ammodernamento delle nostre infrastrutture: strade, porti e ferrovie sono al centro di una strategia che guarda al futuro»
L’AQUILA – L’assessore regionale alle Infrastrutture, Umberto D’Annuntiis, è intervenuto in commissione vigilanza per fare il punto su tre snodi cruciali per la mobilità regionale: autostrada A/14, Traforo del Gran Sasso e strada statale 80.
La A/14, arteria strategica per i collegamenti lungo la dorsale adriatica, è al centro di un imponente piano di lavori che garantirà 50 anni di vita aggiuntiva all’infrastruttura. Gli interventi in corso riguardano barriere, viadotti e gallerie, per un tratto di 140 km che conta 76 ponti, 86 cavalcavia e 28 gallerie.
«La Regione Abruzzo, insieme alla Regione Marche, monitora attentamente i lavori, garantendo la sospensione degli interventi nei periodi festivi e ottenendo un rimborso parziale dopo 10 minuti di ritardo dovuto ai cantieri», ha spiegato D’Annuntiis. Il completamento è previsto entro due anni, con l’obiettivo di limitare i disagi per gli automobilisti.
Gran Sasso: prima la sicurezza idrica, poi i lavori in galleria
Sul fronte del Traforo del Gran Sasso e della SS 80, la cabina di regia riunitasi due giorni fa ha ribadito la priorità assoluta della messa in sicurezza del sistema idrico, elemento imprescindibile prima dell’avvio degli interventi infrastrutturali.
«Abbiamo scelto di garantire la sicurezza della risorsa idrica prima di procedere con i lavori nelle gallerie», ha sottolineato D’Annuntiis, evidenziando anche la necessità di superare il doppio commissariamento, che rallenta i processi decisionali.
Un altro nodo da affrontare riguarda la ventilazione del traforo, attualmente insufficiente per garantire la doppia percorrenza. L’obiettivo è eliminare il senso unico alternato e i semafori, migliorando il flusso del traffico in entrambe le direzioni.
Nel frattempo, i concessionari stradali dovranno sfruttare questo periodo per eseguire lavori sulle tratte complementari, con particolare attenzione alla SS 80, arteria chiave per la viabilità regionale.
D’Annuntiis ha ribadito l’impegno della Regione per il potenziamento del sistema infrastrutturale: «La Regione Abruzzo sta investendo ingenti risorse per lo sviluppo e l’ammodernamento delle nostre infrastrutture: strade, porti e ferrovie sono al centro di una strategia che guarda al futuro».