Salvini da Ortona a Sulmona: tour elettorale tra infrastrutture e sfide locali

21 Maggio 2025
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Il vicepremier ribadisce il sostegno alle infrastrutture strategiche e minimizza le fratture nel centrodestra. Al centro del dibattito: strade, porti, aeroporti e terzo mandato per sindaci e governatori

ORTONA – Matteo Salvini batte sul tempo cronisti e sostenitori, arrivando in anticipo al suo primo appuntamento abruzzese a Ortona. Ad attenderlo, candidati e simpatizzanti al ristorante “Vecchio Teatro”, affacciato sul porto, per un pranzo veloce e un incontro con la stampa. Al centro dell’intervento, il tema delle infrastrutture e gli investimenti in corso: “Stiamo mettendo miliardi su strade, ferrovie, porti e dispersione idrica – spiega – dopo anni di parole a vuoto. Anche ad Ortona, il porto è al centro di un intervento importante: dragaggi, ampliamenti, miglioramenti turistici e commerciali”.

A guidarlo sulla costa è Nicola Fratino, candidato sindaco per una parte del centrodestra. “La Lega qui non ha mai amministrato. È il momento di cambiare – dichiara Salvini – e tornerò per il ballottaggio”. Sulla spaccatura del centrodestra, con Angelo Di Nardo sostenuto da Fratelli d’Italia, il leader leghista minimizza: “Sono dinamiche locali. Io ho scelto il meglio per Ortona, al di là delle logiche nazionali”.

Un accenno anche all’aeroporto d’Abruzzo e ai nodi della viabilità: “Nel piano nazionale degli aeroporti ci sarà spazio per crescere. Ma bisogna anche correre sulle autostrade: troppi ritardi, troppi ingorghi. La sicurezza è prioritaria, ma va bilanciata con la rapidità degli interventi”.

Dopo il pranzo, Salvini riparte per Sulmona, dove lo accolgono cittadini e candidati all’Hotel Meeting Santacroce. A fianco del candidato sindaco Luca Tirabassi, avvocato e presidente dell’Ordine forense, rilancia il ruolo delle aree interne: “Non si recuperano trent’anni di ritardi in due. Servono sindaci che lavorino con continuità per cinque anni. La Lega qui ha lottato e ora punta a governare”.

Non manca una stoccata sul dibattito politico nazionale: “Sul terzo mandato per sindaci e governatori sono favorevole. Se uno è bravo, va confermato. È democrazia. Gli altri partiti non lo vogliono? Pazienza”.

Sulmona andrà al voto il 25 e 26 maggio, così come Ortona. Eventuale ballottaggio l’8 e 9 giugno, in concomitanza con il referendum. A Sulmona, oltre a Tirabassi per il centrodestra, in corsa ci sono Angelo Figorilli per il centrosinistra, Catia Puglielli per il polo civico riformista e Nicola Di Ianni con la lista civica “Metamorfosi”. A Ortona, invece, sono sette i candidati in lizza, tra cui l’ex sindaco sfiduciato Leo Castiglione, il pentastellato Nicola Napolione, e il socialista Nicola Primavera.

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