Dolore e sgomento per la scomparsa di Alessandro Tocco, 29enne originario di Chieti, deceduto a Sant Antoni de Portmany, Ibiza, in seguito a un malore improvviso. Il giovane chef, trasferitosi da poco sull’isola spagnola per lavoro, ha perso i sensi mentre si trovava in una discoteca. Inutili i soccorsi, le autorità locali hanno avviato un’indagine per chiarire le cause del decesso
IBIZA– Tragedia a Ibiza: Alessandro Tocco, 29 anni, cuoco originario di Chieti, è morto in una discoteca di Sant Antoni de Portmany, dopo aver accusato un malore improvviso.
L’episodio si è verificato nella notte tra domenica e lunedì, mentre il giovane si trovava nel locale in compagnia di un amico. Improvvisamente, ha perso i sensi e si è accasciato a terra. I presenti hanno allertato subito i soccorsi e un’ambulanza lo ha trasportato d’urgenza in ospedale, ma i sanitari non sono riusciti a rianimarlo.
Le autorità spagnole hanno aperto un’indagine per stabilire con esattezza le circostanze del decesso. L’autopsia, già disposta, sarà fondamentale per chiarire le cause della sua morte.
Alessandro Tocco aveva una grande passione per la cucina: dopo aver frequentato l’Istituto Pomilio, aveva lavorato in diversi ristoranti di Chieti e provincia, oltre ad avere esperienze professionali in Inghilterra. Recentemente, si era trasferito a Ibiza per lavorare in un ristorante durante la stagione estiva.
Secondo le prime ricostruzioni, il giovane si trovava nella discoteca Amnesia, una delle più celebri dell’isola, quando ha iniziato a sentirsi male. Inizialmente è stato soccorso dal personale medico del locale, ma le sue condizioni sono rapidamente peggiorate, rendendo necessario l’intervento dei paramedici.
La notizia della sua morte ha rapidamente raggiunto San Giovanni Teatino, dove risiedono i suoi genitori e la sorella. La comunità è sotto shock e sui social sono comparsi numerosi messaggi di cordoglio da parte di amici e conoscenti, che lo ricordano come un ragazzo solare e sempre disponibile.
Il Consolato Italiano a Ibiza ha comunicato che il caso è stato trasferito al Consolato di Barcellona, che sta gestendo i contatti con la famiglia in Italia.