Presentazione oggi alla Biennale di Architettura del progetto di rigenerazione culturale e territoriale
SCANNO – Un’opera d’arte che si fa strumento di rigenerazione urbana e sociale. È questa l’essenza del progetto Scanno, Terzo Paradiso, che porta nel borgo montano abruzzese la celebre installazione di Michelangelo Pistoletto, già protagonista di esposizioni al Louvre e alle Nazioni Unite. Oggi la presentazione ufficiale del progetto alla Biennale di Architettura di Venezia, nella prestigiosa sede della Fondazione Querini Stampalia.
Situato a 1000 metri di altitudine, il borgo di Scanno è da sempre un simbolo di bellezza e autenticità, immortalato dai grandi fotografi del Novecento come Henri Cartier-Bresson e Gianni Berengo Gardin. Ora, con l’arrivo del Terzo Paradiso, il paese diventa laboratorio di un nuovo equilibrio tra natura e artificio. La scultura, composta da tre cerchi consecutivi che reinterpretano il simbolo dell’infinito, incarna il concetto di un grembo generativo, metafora di una società rinnovata.
L’opera verrà collocata nell’Aia di Sant’Angelo, un belvedere panoramico sul centro storico, da tempo in attesa di riqualificazione. Un intervento artistico che diventa motore di progresso sociale e culturale, sostenuto dalla Fondazione Pistoletto-Cittadellarte, dal Comune di Scanno e dall’agenzia di comunicazione Pomilio Blumm.
“Questo progetto vuole essere più di un’opera d’arte: è un invito alla responsabilità collettiva verso il territorio e il pianeta”, spiegano i promotori. Il dibattito sulla vivibilità dei piccoli borghi si intreccia così con la riflessione sull’arte come strumento di trasformazione sociale.
Alla presentazione veneziana partecipano, oltre a Pistoletto, esperti e rappresentanti istituzionali tra cui Cristiana Collu, direttrice della Fondazione Querini Stampalia, e Giovanni Mastrogiovanni, sindaco di Scanno. Un momento di confronto sul futuro dei borghi italiani, tra tutela, innovazione e bellezza.
Un nuovo paradigma per le aree interne prende forma attraverso l’arte. Scanno accoglie il Terzo Paradiso, e con esso, la promessa di una rinascita.