Pescara Vecchia, la maggioranza approva il Piano acustico perfezionato con esercenti e residenti

10 Maggio 2025
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In 28 i presenti al Consiglio comunale sul Piano di risanamento acustico di Pescara Vecchia votano “sì” agli emendamenti, ma solo la maggioranza approva l’intero documento. L’opposizione compatta: “Misure ancora poco chiare”

PESCARA – Con 17 voti favorevoli è stato approvato dal Consiglio comunale di Pescara il Piano di risanamento acustico per la zona di Pescara Vecchia. La seduta consiliare, che si è svolta giovedì mattina, ha portato all’approvazione delle misure proposte dalla maggioranza e implementate attraverso il dialogo aperto con i residenti e gli esercenti delle strade della movida pescarese. In particolare la delibera – che ha ottenuto anche l’immediata eseguibilità – non prevede restrizioni relativamente tavolini e orari fino alle nuove rilevazioni fonometriche di Arta, sono state inserite delle “premialità” per i locali che rispettano le regole e per quanto riguarda la vendita di alcolici da asporto, si potrà effettuare solo con bicchieri riciclabili o vuoto a rendere. Altre misure saranno decise in corso d’opera nei successivi tavoli a cui l’amministrazione si siederà insieme ai rappresentanti di esercenti e residenti.

Il Piano, meno incisivo rispetto a quello adottato per Piazza Muzii, è stato visionato anche dall’opposizione, che sebbene abbia scelto in maniera compatta di votare positivamente i sei emendamenti al documento originale, frutto del confronto con residenti ed esercenti, ha comunque proclamato il suo “no” al momento dell’approvazione finale. Secondo i consiglieri di minoranza, infatti, restano ancora dei punti poco chiari, uno fra tutti l’attribuzione ai proprietari dei locali della responsabilità del comportamento dei clienti all’esterno, per cui l’intero Piano non meriterebbe ancora il via libera. Inoltre il consigliere Di Iacovo (PD) ha posto l’accento sulla “qualità” dei frequentatori di Pescara Vecchia, asserendo che per riportare la “buona movida” bisognerebbe organizzare eventi di carattere culturale che cambino la tipologia di pubblico delle vie in questione.

Maria Luigia Montopolino, capogruppo della Lega in Consiglio, in una nota si dice «molto soddisfatta» poiché «il Piano è frutto di un lavoro complesso, fatto di incontri e confronti costanti con cittadini ed esercenti della zona. Un piano dovuto e condiviso: uno strumento che introduce dei limiti necessari, ma che permette a residenti e attività commerciali di vivere e lavorare con serenità». Montopolino sottolinea la linea condivisa dall’amministrazione con chi vive e lavora in quella zona, «il desiderio di vedere rinascere Pescara Vecchia sotto una nuova luce: più sicurezza, più attività culturali, possibilità per ristoratori e operatori turistici di lavorare con tranquillità vista la presenza di turisti che arrivano durante l’intero arco dell’anno per visitare luoghi simbolo come le case D’Annunzio e Flaiano e non solo. Il Piano acustico è comunque – spiega – un primo passo. Restano sul tavolo temi cruciali come la sicurezza e il contrasto alle aggressioni in zona, che affronteremo con strumenti e confronti mirati. È importante che la politica resti in ascolto e continui a lavorare, come sta facendo, per una Pescara che tuteli il suo patrimonio e le sue comunità». 

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