1.500 atleti arriveranno in città con gli appuntamenti dal 20 al 22 giugno e per l’Aquatic Games Show del 5 luglio. Il progetto contribuisce a fare di Pescara un punto di riferimento sportivo nazionale
PESCARA – Lo storico impianto delle Naiadi torna al centro della scena sportiva con due eventi di rilievo nazionale: dal 20 al 22 giugno si terranno il Campionato Nazionale Libertas di Nuoto e una gara di nuoto artistico aperta a circa 1.500 giovani atleti provenienti da tutta Italia, dai 6 ai 23 anni, appartenenti al circuito “propaganda”. Ma l’appuntamento più atteso sarà quello del 5 luglio, quando Le Naiadi ospiterà il debutto assoluto dell’Aquatic Games Show, un format innovativo pensato per rivoluzionare il modo di intendere il nuoto artistico.
A presentare l’iniziativa, questa mattina sono stati il sindaco di Pescara Carlo Masci, l’assessore allo Sport Patrizia Martelli, il presidente del Consiglio comunale Lorenzo Sospiri, il presidente della Commissione Sport Fabrizio Rapposelli, Paolo Borroni alla guida del Centro comunale Libertas di Roma e il campione olimpico Giorgio Minisini, ideatore del nuovo format, che ha scelto proprio Pescara come città simbolo per questa “prima nazionale”. «Non volevamo un evento una tantum, che nasce e muore in un solo giorno – ha dichiarato Minisini –. Questo progetto nasce qui ma vuole crescere, strutturarsi, camminare da Pescara al resto d’Italia, e chissà, forse anche oltre». L’obiettivo dell’Aquatic Games Show è chiaro: rendere le competizioni di nuoto artistico più spettacolari, accessibili e comprensibili anche per il grande pubblico. «Abbiamo ideato un format in cui due squadre si affrontano direttamente, senza voti numerici, ma con preferenze su aspetti specifici – ha spiegato –. È un sistema che valorizza la creatività e rende tutto più chiaro per atleti, allenatori e spettatori».
Le istituzioni locali hanno colto con entusiasmo questa opportunità di rilancio per l’impianto, da anni al centro di polemiche. Il sindaco di Pescara ha tenuto a precisare: «Le Naiadi sono aperte, funzionanti, e ospiteranno una lunga serie di iniziative nazionali nei prossimi mesi estivi. È uno degli impianti più belli d’Italia e merita visibilità e investimenti. La Regione sta già lavorando per migliorare l’efficienza della struttura e abbattere i costi, in collaborazione con il Comune e le sue partecipate».
Anche il presidente Sospiri ha sottolineato l’importanza strategica dell’evento, definendo l’ospitare oltre 1.500 atleti, «un onore e un’opportunità. Questo evento non è solo sport, è anche inclusione. Il Gran Galà con Giorgio Minisini sarà uno spettacolo unico, simbolo di eccellenza e integrazione». Lo stesso Minisini ha infatti voluto coinvolgere ragazzi con disabilità, coerentemente con il messaggio inclusivo che accompagna tutta la sua carriera. A ribadire la rilevanza del momento anche Fabrizio Rapposelli, «Le Naiadi hanno fatto la storia dello sport abruzzese e italiano, in particolare nel nuoto e nella pallanuoto. Oggi, grazie a queste iniziative straordinarie, possiamo finalmente rilanciare l’impianto. E ci tengo a precisare che tutti gli eventi saranno gratuiti: nessun biglietto, nessun pagamento. Lo sport deve essere accessibile a tutti».
Il progetto si inserisce in un piano più ampio per fare di Pescara un punto di riferimento sportivo nazionale. Già in programma, per novembre, l’organizzazione di due campionati nazionali di ginnastica olimpica, con la speranza che diventino un appuntamento fisso. L’obiettivo dichiarato è trasformare la città in un centro attrattivo per sportivi, famiglie e appassionati. Minisini, ritiratosi nel luglio 2023, ha raccontato con emozione il suo percorso: «Ho iniziato nel 2002, quando agli uomini era vietato gareggiare nel nuoto artistico. Dopo 23 anni di battaglie e vittorie, ho sentito il bisogno di restituire qualcosa allo sport che mi ha dato tutto. L’Aquatic Games Show nasce da questo desiderio». Un’idea che, nelle sue parole, vuole essere «uno spettacolo per chi non ha mai visto una gara, un’occasione per capire e apprezzare il valore del gesto tecnico e della creatività».