Strada parco, scritte vandaliche contro TUA e il sindaco: condanne unanimi ma resta lo scontro sul progetto

30 Aprile 2025
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Scritte offensive contro il sindaco di Pescara e la società TUA sono comparse stamattina in alcuni punti della strada parco, dove da tre giorni è stato attivato il servizio di bus elettrici con migliaia di passeggeri al giorno

PESCARA – Nella notte, ignoti hanno compiuto atti vandalici lungo la strada parco di Pescara, imbrattando con scritte offensive il muraglione lato mare contro l’azienda TUA e il sindaco di Pescara Carlo Masci. Un gesto che ha suscitato reazioni immediate e forti condanne da parte dei diretti interessati e non solo, a pochi giorni dall’avvio del servizio con autobus elettrici sul tracciato di via Castellammare. Il sindaco Masci ha bollato l’episodio come “atto di inciviltà” e ha assicurato l’intervento delle autorità competenti: «Purtroppo gli incivili, i delinquenti ci sono sempre – ha detto – e ci sono anche rimedi per questo. Sono gesti che danneggiano la città». Masci ha poi difeso con forza il nuovo sistema di trasporto: «I numeri parlano chiaro: 4.345 passeggeri in un solo giorno dimostrano che i cittadini apprezzano. È un mezzo sostenibile, elettrico, non inquinante, che riduce le auto e migliora l’ambiente».

Anche l’azienda TUA, per voce del direttore generale Maximilian Di Pasquale, ha espresso “sconcerto” per le scritte comparse e confermato che saranno rafforzate le misure di sicurezza sul tracciato. «Questi gesti incivili – ha affermato Di Pasquale – colpiscono un’infrastruttura pubblica a servizio dei cittadini, realizzata con risorse pubbliche e finalizzata al benessere collettivo. Abbiamo già attivato le segnalazioni alle autorità competenti affinché siano identificati i responsabili». Una condanna netta è arrivata anche da parte del Comitato “Strada Parco Bene Comune”, che ha definito l’atto vandalico “opera di qualche facinoroso”, ma non ha risparmiato dure critiche alla gestione pubblica: «L’inciviltà dei trasgressori trova ispirazione nel pessimo esempio dell’amministrazione gravemente inadempiente», spiegano. Il Comitato ha colto l’occasione per denunciare inoltre il mancato rispetto per le persone disabili, parlando di “barriere architettoniche aggiuntive” e contestando la rimozione della siepe sul marciapiede lato mare.

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