Sequestro di rifiuti a Palombaro, indagini partite dal pezzo di un banco di scuola

29 Aprile 2025
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Un’indagine dei Carabinieri Forestali ricostruisce l’origine dei materiali e porta alla denuncia di un imprenditore della provincia di Chieti

PALOMBARO – Una firma incisa su un banco scolastico di trent’anni fa ha svelato l’origine di un ingente quantitativo di rifiuti speciali non pericolosi abbandonati nel territorio di Palombaro. È grazie a questo indizio tanto curioso quanto decisivo che i Carabinieri Forestali del Nucleo di Lanciano, in stretta collaborazione con la Stazione dei Carabinieri di Palombaro, sono riusciti a chiudere il cerchio intorno a un caso di smaltimento illecito di rifiuti provenienti da due distinti cantieri pubblici: l’ospedale di Vasto e l’Istituto Artistico Palizzi di Lanciano.

Le indagini hanno portato all’identificazione dell’imprenditore responsabile dell’abbandono dei materiali, riconducibili ai lavori edili di manutenzione straordinaria assegnati recentemente per l’adeguamento degli ex laboratori di falegnameria e intaglio dell’istituto scolastico lancianese. L’uomo è stato denunciato e ha provveduto al pagamento di 13.000 euro per estinguere il reato contestato.

La svolta investigativa è arrivata quando i militari, tra i cumuli di rifiuti scaricati illegalmente ai margini di una strada nel comune montano, hanno trovato un pezzo di banco scolastico con incisa una firma. Seguendo quella traccia, sono riusciti a risalire alla studentessa che l’aveva apposta trent’anni prima. Ascoltata dai carabinieri, la donna ha confermato di aver frequentato l’Istituto Artistico Palizzi, fornendo così un elemento chiave per orientare le indagini.

Grazie a ulteriori accertamenti, è stata identificata la ditta appaltatrice dei lavori presso l’istituto, il cui intervento ha generato rifiuti compatibili, per natura e tipologia, con quelli rinvenuti a Palombaro. I materiali, classificati come rifiuti speciali non pericolosi, sono stati tempestivamente rimossi, ripristinando le condizioni ambientali dell’area interessata.

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