Si tratta di un dispositivo per l’inserimento di cateteri venosi centrali con sistema di guida ECG, una donazione importante per l’Ospedale di Pescara
PESCARA – Un nuovo dispositivo per l’inserimento di cateteri venosi centrali con sistema di guida ECG è stato consegnato stamattina al reparto di Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale dell’Ospedale di Pescara. La consegna si è svolta alla presenza del Direttore Generale della ASL di Pescara Vero Michitelli e della dottoressa Susanna Di Valerio, Direttore dell’UOC di Neonatologia, TIN e Nido della Asl di Pescara. A donare la nuova attrezzatura, del valore di 9.500 euro, sono stati una pluralità di soggetti: la famiglia Adami, rappresentata oggi da Alessandra Adami – mamma di un bimbo nato prematuro, che è stato ricoverato in reparto –, l’Associazione ASPRA (Associazione per lo Sviluppo della Pediatria, della Ricerca e dell’Assistenza), rappresentata dal dottor Giovanni Visci, già primario della UOC di Pediatria della Asl di Pescara, e dall’Associazione “L’abbraccio dei Prematuri”, rappresentata dalla presidente Luisa Di Nicola.
«Da oggi in Neonatologia potremo utilizzare un dispositivo medico – ha affermato la dottoressa Di Valerio – che ci permetterà tramite un elettrocardiogramma di valutare la posizione esatta dei cateteri centrali, che sono dei presidi per i nostri neonati, sia prematuri che non, molto importanti perché ci permettono di alimentarli quando non possono alimentarsi per via interale, quindi devo dire che è una bellissima donazione siamo molto contenti». Grazie al dispositivo, la valutazione sul corretto posizionamento del catetere potrà essere fatta senza dover effettuare esami radiografici ed evitando al neonato ogni eventuale dolore.
L’associazione ASPRA ha inoltre devoluto una somma in denaro sia alla UOC di Neonatologia, sia alla Chirurgia Pediatrica della ASL di Pescara, diretta dal professor Gabriele Lisi, in un gesto solidale che conferma l’impegno profuso in anni di lavoro dell’associazione. «Abbiamo pensato di destinare i fondi residui di questa associazione ASPRA alla Chirurgia Pediatrica e alla Neonatologia – ha spiegato il dottor Visci – e quindi oggi si tratta di consegnare questo nostro contributo, in parte già acquistato come attrezzatura e in parte da acquistare, e noi siamo contenti perché attraverso questa iniziativa in qualche modo la nostra associazione continua a vivere».