Interrogato oggi in Procura il primo dei due indagati si è dichiarato estraneo ai fatti, mentre spunta una testimone amica della 17enne
PESCARA – Questa mattina, a Pescara in Procura, si è svolto il primo interrogatorio relativo alla presunta violenza di gruppo che avrebbe visto coinvolti due fratelli, uno di 19 anni e l’altro minorenne, accusati di aver abusato di una giovane di 17 anni, dopo averla fatta ubriacare. Il Sostituto Procuratore Anna Benigni ha ascoltato oggi il fratello maggiore in un interrogatorio, il cui contenuto, secondo le disposizioni, è stato secretato. Secondo quanto si apprende, l’indagato, accompagnato da sua madre e dall’avvocato Angelo Pettinella è stato collaborativo durante il colloquio e, rispondendo a tutte le domande, si è dichiarato estraneo ai fatti.
Domani, alla Procura dei minori a L’Aquila, sarà la volta del fratello più piccolo, mentre è possibile che a breve venga richiesta una perizia sui telefoni cellulari dei due giovani. In base a quanto emerso, la violenza sarebbe avvenuta in presenza anche di altre persone e la versione della 17enne sarebbe stata confermata da un’amica, anche lei minorenne, che avrebbe assistito ai fatti. Sul caso, indaga la Procura di Pescara in collaborazione con gruppo antiviolenza.