Sì della Giunta alla reinternalizzazione temporanea della riscossione della TARI, in vista della gara di appalto europeo per individuare il futuro gestore del servizio, prima assolto dalla partecipata fallita Teateservizi Srl
CHIETI – Il Comune di Chieti ha annunciato oggi che riprenderà la riscossione della Tassa sui Rifiuti (TARI), una decisione che è stata formalizzata in una delibera di Giunta.
“Abbiamo deciso di procedere in modo diretto e autonomo perché l’attività di riscossione Tari per il 2024 doveva essere riattivata e non poteva attendere i tempi di procedure che si sono fin qui dimostrate lunghe e complesse – da detto il sindaco, Diego Ferrara -. La delibera di oggi predispone questa volontà, spiegando tecnicamente anche tutto il contesto che ha originato la decisione di riacquisire in capo all’Ente, seppur temporaneamente, una funzione comunque ineludibile, perché serve a procurare incassi al Comune, superando lo stallo provocato sia dal dissesto, sia dal fallimento di Teateservizi”.
La decisione arriva in seguito al fallimento di Teateservizi Srl, la società precedentemente incaricata della gestione del servizio. In attesa della gara di appalto europeo per individuare il futuro gestore del servizio, il Comune ha deciso di reinternalizzare temporaneamente la riscossione della TARI.
Il Comune prevede di utilizzare una piattaforma informatica, finanziata con i fondi del PNRR, per facilitare la riscossione della Tari 2024. Questo strumento innovativo e di facile utilizzo era stato messo a disposizione di Teateservizi prima del fallimento e ora sarà utilizzato dall’Ente per provvedere in autonomia alla riscossione della Tari 2024.
Inoltre, il Comune prevede di attivare a breve un canale diretto di comunicazione con il pubblico, per fornire informazioni certe sul servizio e risposte a chi ha istanze urgenti da definire.