L’altra vittima dell’incidente è Dante Carpi, 58 anni, titolare dell’attività La Barcaccia a Vasto Marina che viaggiava in auto con il figlio rimasto illeso
VASTO – Il tragico incidente frontale verificatosi nella serata di ieri, intorno alle 20.30 sulla statale 16, ha scioccato l’intera comunità. A perdere la vita sono state tre persone.
Un noto ristoratore che viaggiava da solo sulla Bmw, Dante Carpi, 58 anni, titolare dell’attività La Barcaccia a Vasto Marina e noto anche per l’autoconcessionaria della famiglia a Punta Penna. Nella Jeep con cui si è scontrato frontalmente si trovava invece Paolo Marchesani, 51 anni, operaio della Stellantis di Atessa, che ha perso la vita insieme alla nipote Martina Mancini di 15 anni, anche loro con collegamenti nella ristorazione di Vasto Marina.
Nell’auto viaggiava anche la figlia di Marchesani, ora ricoverata in ospedale a Vasto in gravi condizioni dopo aver subito un’operazione d’urgenza alla milza sabato notte, mentre la moglie ha riportato solo qualche trauma. La famiglia si stava recando a una festa di compleanno a Cupello. Ancora al vaglio degli inquirenti le cause che hanno provocato la tragedia e intanto la Procura di Vasto ha disposto il sequestro delle due vetture protagoniste del tragico schianto.
La quindicenne deceduta, Martina, frequentava l’istituto “IIS “Mattei” di Vasto e con queste parole il dirigente scolastico Nino Fuiano e tutta la scuola hanno espresso il loro cordoglio: «Martina, la nostra Martina è volata in cielo a seguito di un tragico incidente. E un nostro alunno, Samuele, ha perso il papà. È dura semplicemente pensare come possano accadere fatti del genere, immaginare che a 15 anni la vita possa essere spezzata. E si possa perdere un padre. Come Preside di una comunità fatta di ragazzi e ragazze che quotidianamente cercano, faticosamente, di costruire speranze e progetti sento il dovere di testimoniare, ogni giorno, la vita fatta di gioia ma intrisa anche di dolore. Sento il bisogno di testimoniare una ulteriore speranza che non deve mai arrendersi. Martina resterà, per sempre, una di noi. Per chi crede, Martina resterà nella nostra preghiera. Il mio e nostro abbraccio alla famiglia, ai genitori. Staremo vicino ai nostri ragazzi sempre. Il preside, i docenti e tutta la comunità del Mattei».
Anche la Vastese, si è unita al dolore della comunità di Vasto per la tragedia della scomparsa della giovane quindicenne, tifosa della squadra e sempre presente in curva.
Paolo Marchesani lascia invece quattro figli. L’uomo era miracolosamente scampato nel 2007 a un drammatico incendio verificatosi nella sede della ditta di autodemolizioni ”Galiè”, in via San Lorenzo a Vasto. In quell’occasione era stato ricoverato nel reparto di Chirurgia dell’ospedale ”San Pio” di Vasto dopo la deflagrazione di una bombola di gas presente in una vettura.
«Un dramma per la città – ha commentato il sindaco di Vasto, Francesco Menna -. Siamo sconvolti. Sono momenti di grande angoscia. Esprimo la mia vicinanza alle famiglie coinvolte. L’intera comunità si stringe a loro in questo momento di profondo dolore».
Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato la tragedia: «Svegliarsi con questa bella giornata di sole in Abruzzo e leggere la notizia dei tre morti sulle strade mi spinge a insistere nella sicurezza stradale. Basta stragi – ha detto Salvini – che costano tremila morti ogni anno».
Domani alle ore 15 nella parrocchia di San Paolo Apostolo si terranno i funerali, svolti in un’unica celebrazione, di Paolo Marchesani e di sua nipote Martina Mancini.